Tutti pazzi per l’Abruzzo: i posti migliori da visitare nella regione più amata del 2025

Lug 20, 2025 - 16:30
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Tutti pazzi per l’Abruzzo: i posti migliori da visitare nella regione più amata del 2025

L’Abruzzo ad agosto offre un’esperienza di viaggio unica, capace di coniugare autenticità e bellezza naturale.

Nel cuore di questa regione, i visitatori possono immergersi in paesaggi che alternano mare, montagna e campagne incontaminate, scoprendo borghi vivaci ma mai caotici e godendo di un’accoglienza genuina, che privilegia il calore dell’ospitalità tradizionale.

Visitare l’Abruzzo ad agosto significa vivere una regione che conserva la sua essenza più vera, fatta di silenzi, piccoli dettagli e ritmi lenti. Le giornate estive si allungano illuminate da un sole generoso, e l’atmosfera nei borghi si anima con sagre popolari semplici e radicate nella tradizione locale, dove i prodotti tipici raccontano storie di territorio e cultura più che di mera esposizione commerciale. Qui, si cammina tra sentieri freschi in quota o ci si rilassa sulle spiagge, sempre con la sensazione di spazi a misura d’uomo.

L’autenticità dell’Abruzzo in estate: un agosto tra natura e tradizione

Il Lago di Scanno rappresenta una delle mete più suggestive da non perdere in Abruzzo durante il mese di agosto. Situato a 922 metri di altitudine tra i Monti Marsicani, tra i comuni di Scanno e Villalago, il lago si estende per circa 0,93 km² ed è il più grande lago naturale della regione. La sua formazione è dovuta a un’antica frana del Monte Rava, che ha bloccato il corso del fiume Tasso creando un bacino di acque dolci con una profondità massima di 32 metri.

Uno degli aspetti più affascinanti è la sua forma, che da certe angolazioni – come il belvedere di Frattura Nuova – appare simile a un cuore. Tuttavia, il lago non è direttamente affacciato sul borgo di Scanno, ma più vicino a Villalago, paese che ospita il celebre Bed & Breakfast La tana dell’Orso, punto di partenza ideale per esplorare la zona circostante. Qui, nel 2024, è stata documentata la presenza di un’orsa con i suoi cuccioli, un evento che ha attirato l’attenzione di naturalisti e fotografi da tutto il mondo.

Il lago è circondato da montagne imponenti come la Montagna Grande e il Monte Genzana, con coste caratterizzate da spiagge di sassi e vegetazione tipica igrofila, prevalentemente cannuccia di palude e salici. Le acque del lago alimentano il fiume Sagittario attraverso infiltrazioni carsiche, un fenomeno geologico che concorre a mantenere intatta la purezza di questo ecosistema. La fauna locale comprende specie protette come il lupo appenninico, l’orso marsicano e numerosi uccelli rapaci, che arricchiscono l’esperienza naturalistica dei visitatori.

Nel cuore della provincia di Chieti si trova Montelapiano, il comune meno popolato dell’Abruzzo e uno tra i più piccoli d’Italia con appena 67 abitanti.
Lago di Scanno(www.blitzquotidiano.it)

Nel cuore della provincia di Chieti si trova Montelapiano, il comune meno popolato dell’Abruzzo e uno tra i più piccoli d’Italia con appena 67 abitanti. Questo minuscolo borgo rappresenta una vera oasi di pace, una parentesi ideale per chi desidera allontanarsi dalla vita frenetica e immergersi in un’ambientazione rurale e silenziosa.

Montelapiano sorge in una zona ricca di boschi e pascoli alle pendici del Monte Vecchio, con un territorio caratterizzato da calcare marnoso e una storia che affonda le radici nel Medioevo, anche se il borgo attuale è frutto di un popolamento più recente. Nel paese si possono visitare la Chiesa di San Michele Arcangelo, risalente al XVI secolo, e la chiesa di Sant’Antonio da Padova, che testimonia la vitalità culturale e spirituale di questa piccola comunità.

Il borgo si anima in agosto con la festa del patrono San Bonifacio il 18 agosto e con la tradizionale Sagra dei Cuochi, un evento che valorizza la cucina locale e le antiche ricette abruzzesi, ulteriore espressione di una cultura che si mantiene viva grazie al senso di appartenenza dei suoi abitanti.

Campli e la Chiesa di San Paolo: un luogo di devozione e riflessione

A Campli, nel Teramano, la Chiesa di San Paolo custodisce una delle reliquie più suggestive dell’Abruzzo religioso: la Scala Santa, percorsa in ginocchio da numerosi fedeli e pellegrini per devozione. Questo sito, semplice e raccolto, invita a un momento di raccoglimento e rispetto, lontano dagli eccessi e dalle distrazioni moderne.

La visita a questo luogo sacro rappresenta un’esperienza contemplativa che si integra perfettamente con la scoperta del borgo di Campli, ricco di vicoli silenziosi e scorci autentici, lontano dalle rotte più battute. La sobrietà del contesto storico e religioso lascia un’impressione intensa e duratura, offrendo ai visitatori un’occasione per riflettere e apprezzare la profondità della spiritualità locale.

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