UniCredit: risultati record nel primo semestre, utile netto a 6,1 miliardi

UniCredit ha conseguito risultati finanziari “eccellenti, con un secondo trimestre da record che contribuisce al miglior primo semestre nella storia della banca”. È quanto ha affermato l’Amministratore delegato di UniCredit, Andrea Orcel, presentando i risultati di gruppo al 30 giugno 2025. L’utile netto del primo semestre ammonta a 6,1 miliardi di euro, mentre quello del secondo trimestre è pari a 3,3 miliardi. L’utile netto rettificato per impatti una tantum si attesta a livelli record, con 2,9 miliardi di euro nel secondo trimestre e 5,7 miliardi nel primo semestre, in entrambi i casi in aumento dell’8 per cento rispetto all’anno precedente. I ricavi core sono pari a 5,9 miliardi di euro nel secondo trimestre, in aumento dell’1,3 per cento su base annua. UniCredit registra un rapporto costi-ricavi “leader nel settore”, inferiore al 36 per cento esclusi impatti una tantum, “a testimonianza della nostra efficienza di costo, investendo allo stesso tempo”. Viene migliorata la guidance 2025 “su tutta la linea” con un utile netto previsto di circa 10,5 miliardi di euro.

Anche la guidance sulle distribuzioni a valere sul 2025 viene migliorata ad almeno 9,5 miliardi di euro, di cui almeno 4,75 miliardi in dividendi in contanti. “Siamo protetti per il futuro poiché il nostro basso costo del rischio, l’elevata qualità degli attivi e un livello di overlay senza eguali ci difendono contro potenziali recessioni macroeconomiche”, ha spiegato Orcel. “Questa eccezionale performance nel primo semestre, insieme a ulteriori leve per una crescita futura, ci ha permesso di alzare le nostre guidance per il 2025 e le ambizioni per il 2027, prevedendo almeno 30 miliardi di euro di distribuzioni totali agli azionisti di cui almeno 15 miliardi in dividendi in contanti dal 2025 al 2027. Guardiamo al futuro con fiducia. Conseguire questi risultati nell’attuale ambiente macroeconomico rende questo un traguardo ancora più significativo per il team, del quale sono immensamente orgoglioso, e il quale continua a superare le aspettative anche quando non dovrebbe essere possibile farlo. UniCredit si trova decisamente nella fase di accelerazione di UniCredit Unlocked, che sta producendo risultati superiori al piano e al contempo rafforzando e proteggendo la nostra banca per il futuro”, ha aggiunto.

Secondo UniCredit, il consolidamento a patrimonio netto di Commerzbank e Alpha Bank “aumenterà ulteriormente i nostri risultati a partire dal 2026”. Nel corso della conference call di presentazione dei risultati finanziari, Orcel ha parlato anche del ritiro dell’offerta pubblica di scambio su Banco Bpm, annunciato ieri sera: “È stata una decisione difficile ma corretta per i nostri stakeholder”. L’Ad di UniCredit ha precisato che al momento non c’è nessuna operazione di M&A (fusioni e acquisizioni) tra le mani. “Il nostro dovere non è quello di fare M&A ma di creare valore”, ha rimarcato.

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