Alla Mostra del Cinema di Venezia il dibattito sul valore didattico del cortometraggio

Media Education e scuola: dal progetto extracurricolare al curricolare per sviluppare pensiero critico e ridurre la dispersione

Venezia, settembre 2025 – Alla Mostra del Cinema di Venezia si è acceso il dibattito su come il cortometraggio possa diventare uno strumento didattico capace di emozionare, coinvolgere e contribuire a contrastare la dispersione scolastica. Già presente in alcune scuole italiane, il cinema breve è oggi per lo più confinato ad attività extracurricolari. La sfida emersa dall’evento “Media Education: il potere didattico del cinema breve” è quella di portarlo all’interno del curricolo scolastico, per sostenere le nuove generazioni nello sviluppo di competenze trasversali.

Durante l’incontro è stato proiettato il cortometraggio Next One di Guglielmo Poggi e Marta Pozzan, a cui è stato conferito il Premio ClasseViva Extra per l’impegno civile e il valore educativo dell’opera, che affronta il tema della violenza di genere. Grazie alla collaborazione tra Gruppo Spaggiari Parma e WeShort, il corto è ora disponibile per tutte le scuole italiane sulla piattaforma ClasseViva Extra, che raccoglie contenuti innovativi e buone pratiche da condividere con la comunità educante.

Le voci dei protagonisti

«Negli anni la nostra missione è stata quella di servire la scuola – dirigenti, docenti, famiglie e studenti – offrendo strumenti per supportare i percorsi didattici. Ci siamo accorti che esiste anche una parte extra-ordinaria, fatta di esperienze che meritano di essere raccontate», ha dichiarato Nicola de Cesare, CEO di Gruppo Spaggiari Parma, sottolineando la nascita di ClasseViva Extra come spazio per valorizzare esperienze innovative e contenuti educativi.

«Il cinema breve ha il potere di arrivare al cuore delle persone senza richiedere i tempi di un film tradizionale», ha affermato Alex Loprieno, fondatore di WeShort, evidenziando come la collaborazione con Gruppo Spaggiari permetta di portare i cortometraggi in maniera accessibile e strutturata nelle scuole, dalla primaria alla secondaria.

Il contributo del mondo scolastico e culturale

I dirigenti scolastici presenti a Venezia hanno ribadito l’importanza del cinema breve come strumento educativo.

• Amanda Ferrario, dirigente dell’Istituto “Tosi” di Busto Arsizio, ha ricordato che “se la scuola non emoziona, rischia di ridursi a una stazione di passaggio”.

• Daniele Barca, dirigente dell’Istituto Comprensivo 3 di Modena, ha raccontato di aver portato nel curricolare attività nate come extracurricolari, “per tenere tutti dentro al cerchio”.

• Salvatore Giuliano, dirigente dell’IISS “Majorana” di Brindisi, ha sottolineato la necessità di difendere creatività e pensiero divergente, spesso soffocati dall’uniformità.

Anche il mondo della cultura ha espresso sostegno:

• Il Museo Nazionale del Cinema di Torino ha evidenziato l’importanza dell’educazione all’immagine in un’epoca dominata da linguaggi visivi.

• Il Giffoni Film Festival ha portato l’esempio di oltre cinquant’anni di coinvolgimento degli studenti come giurati attivi.

• Il Lago Film Fest ha mostrato come il cinema breve possa diventare linguaggio di comunità e occasione di benessere sociale.

Gruppo Spaggiari Parma

Fondato nel 1926, il Gruppo Spaggiari Parma è un punto di riferimento per l’innovazione scolastica in Italia. Dall’invenzione del registro cartaceo al registro elettronico ClasseViva, oggi utilizzato da oltre 2,5 milioni di utenti unici giornalieri, il Gruppo sostiene scuole, famiglie e studenti con infrastrutture digitali, formazione e consulenza. Con ClasseViva Extra e i progetti educativi de La Fabbrica – Società Benefit, promuove un’alleanza tra scuola, imprese e istituzioni culturali per trasformare i giovani da consumatori passivi a creatori consapevoli.