Ventotene Film Festival, ad Alba Rohrwacher il Premio Vento d’Europa

Roma, 21 lug. (askanews) – Un’anteprima di prestigio per celebrare trent’anni di cinema e impegno culturale: il Ventotene Film Festival, ideato da Loredana Commonara, che tornerà che tornerà in autunno con la sua 30esima edizione, apre idealmente i festeggiamenti estivi con un evento speciale. Il 26 luglio alle ore 22, al Belvedere Granili a Ventotene, l’attrice Alba Rohrwacher sarà protagonista di un incontro con il critico cinematografico Federico Pontiggia, in coincidenza con la consegna del Premio “Vento d’Europa – Wind of Europe International Award”, conferito sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento europeo.
“Siamo felici e profondamente orgogliosi di accogliere Alba Rohrwacher al Ventotene Film Festival – ha dichiarato Loredana Commonara – la sua presenza rappresenta un dono per il nostro pubblico e un segno di coerenza con i valori che il Festival porta avanti: impegno, qualità, profondità. Alba è una delle voci più intense e autentiche del cinema europeo contemporaneo, capace di dare corpo e anima a personaggi indimenticabili. La sua partecipazione rende questa edizione ancora più significativa e ci dà un motivo in più per continuare a celebrare il cinema, la cultura e l’Europa”.
Alba Rohrwacher è una delle interpreti italiane più apprezzate a livello internazionale, capace di attraversare generi e stili con intensità, rigore e un’identità artistica inconfondibile. La sua carriera è costellata di premi e riconoscimenti, che attestano l’amore del pubblico e della critica: la sua interpretazione intensa in “Hungry Hearts”, diretta da Saverio Costanzo, le è valsa la Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia, affiancata dal Premio Pasinetti alla miglior attrice (2014). Tra i tanti successi, due David di Donatello, come miglior attrice non protagonista per “Giorni e nuvole” (2008), e come miglior attrice protagonista per “Il papà di Giovanna” (2009). Nello stesso periodo ha vinto un Nastro d’Argento come migliore attrice protagonista per “La solitudine dei numeri primi£ (2011) e a seguire un Nastro d’Argento speciale per “Perfetti sconosciuti” (2016). Nel 2023 si è confermato al centro della scena internazionale con “La chimera” di Alice Rohrwacher, che ha ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui il Silver Hugo per il miglior cast al Chicago International Film Festival. Nello stesso anno, per “Mi fanno male i capelli” di Roberta Torre, è stata insignita del Premio Monica Vitti alla Festa del Cinema di Roma.
Memorabile, sul piccolo schermo, la sua interpretazione di Elena Greco nella terza e quarta stagione della serie di successo “L’amica geniale”, contribuendo in modo decisivo al respiro internazionale del progetto. Rohrwacher è considerata una delle attrici italiane più capaci di tradurre sullo schermo le tensioni profonde della contemporaneità.
Il Premio Vento d’Europa nasce per onorare figure artistiche e intellettuali che, attraverso il loro lavoro, incarnano i valori fondativi dell’Europa: libertà, solidarietà, diversità culturale, dialogo e integrazione. Un riconoscimento che lega profondamente il mondo del cinema alla visione di Ventotene, isola simbolo dell’unità europea, e alla sua storica vocazione a essere culla di pensiero libero e progressista. Dal 2011, il Premio è stato assegnato a grandi nomi del panorama internazionale come Wim Wenders, Marco Bellocchio, Cristina Comencini, Matteo Garrone, Margherita Buy, Terry Gilliam, Valeria Golino, Emir Kusturica, Paola Cortellesi, Pierfrancesco Favino, Stefania Sandrelli, Fabrizio Gifuni, Elena Sofia Ricci, Emir Kusturica, Monica Guerritore, Toby Jones, Susanna Nicchiarelli, Fabrizio Bentivoglio, Francesco Piccolo, Giancarlo De Cataldo, Francesca Archibugi, Radu Mihaileanu, Vinicio Marchioni, per citarne alcuni.
La serata del 26 luglio sarà un omaggio alla carriera di questa straordinaria interprete e al suo impegno artistico, ma anche un ponte verso l’edizione autunnale del Ventotene Film Festival, che quest’anno celebra trent’anni di cinema europeo, giovani talenti e memoria culturale. Un appuntamento imperdibile che conferma Ventotene come punto d’incontro tra arte, storia e futuro dell’Europa.
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