Vienna, morte Aurora Maniscalco: indagato fidanzato per istigazione a suicidio

La procura di Palermo ha aperto un fascicolo sulla morte di Aurora Maniscalco, la 24enne hostess palermitana della Lauda Airlines, precipitata il 22 giugno dal terzo piano del suo appartamento a Vienna dove viveva con il fidanzato, anche lui palermitano, steward di bordo e musicista. I primi atti sono il sequestro della salma e l’iscrizione nel registro degli indagati del compagno per istigazione al suicidio, quasi un atto dovuto per permettergli di nominare un suo consulente che partecipi all’esame sul corpo della vittima. La salma arriverà domani a Palermo.
La caduta dal balcone forse non accidentale
La ragazza era in compagnia del fidanzato quando è caduta. Gli inquirenti austriaci hanno sentito il ragazzo più volte per capire cosa è successo nella camera d’albergo. Fin dal primo momento si è ipotizzato che potesse non trattarsi di una caduta accidentale. I genitori della vittima avevano subito raggiunto la capitale austriaca.
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