Zelensky è pronto a indire nuove elezioni se ci saranno le garanzie di sicurezza

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto pronto a indire nuove elezioni nei prossimi 60-90 giorni se Stati Uniti ed Europa garantiranno la sicurezza delle operazioni di voto. Lo ha detto dopo che in un’intervista con il sito Politico il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva sostenuto nuovamente che la leadership ucraina stesse «usando la guerra per non indire elezioni».

In Ucraina non si tengono elezioni da febbraio del 2022, cioè da quando la Russia l’ha invasa e il governo ucraino ha instaurato la legge marziale che vieta esplicitamente di indire elezioni. Il mandato presidenziale di Zelensky è finito a maggio del 2024.

Il rinvio del voto, secondo la Costituzione ucraina, serve a garantire una continuità di leadership mentre il Paese è in guerra, ma è dovuto anche a ragioni pratiche. Molti ucraini hanno lasciato il Paese. E inoltre gli elettori e le elettrici che vivono nelle zone in cui si combatte, o in quelle occupate dall’esercito russo, sarebbero private del loro diritto di voto. Anche i soldati e le persone sfollate all’interno del Paese non riuscirebbero a votare. C’è poi il problema della sicurezza: i seggi elettorali, dove è facile che si formino code di persone in attesa di votare, potrebbero diventare obiettivi militari.

Non è la prima volta che Trump accusa Zelensky di usare la guerra per mantenere il potere. Lo aveva fatto a febbraio del 2025, quando aveva definito il presidente ucraino un «dittatore senza elezioni» per indebolire la sua posizione nei negoziati con la Russia. E ha ritirato fuori l’argomento in questi giorni proprio mentre è in corso una nuova fase di negoziati.

Nel colloquio con Politico, Donald Trump ha lasciato intendere che potrebbe ritirare l’appoggio a Kyjiv, ribadendo che Zelensky dovrebbe accettare di cedere territori alla Russia perché, a suo dire, Mosca starebbe vincendo la guerra. Il presidente ucraino punta a inviare già oggi alla Casa Bianca la versione aggiornata del piano di pace modificato con l’Unione europea, che prevede la smilitarizzazione dell’area di Sloviansk e Kramatorsk sotto tutela internazionale, con un congelamento del fronte nelle condizioni attuali.

L'articolo Zelensky è pronto a indire nuove elezioni se ci saranno le garanzie di sicurezza proviene da Linkiesta.it.