7-Zip 25.00: la compressione dati spinge al massimo le super CPU
7-Zip, il celebre software open source, ha da poco ricevuto un aggiornamento funzionale che vale la pena tenere presente. Con il rilascio della versione 25.00, si aprono nuove possibilità per chi lavora con hardware di altissimo livello, in particolare per i possessori di workstation e server equipaggiati con processori che superano la soglia dei 32 core.
Fino ad oggi, anche le macchine più potenti, come quelle basate su AMD Ryzen Threadripper Pro o Intel Xeon, non potevano essere sfruttate al massimo delle loro potenzialità da questo strumento. Il software, infatti, presentava una limitazione intrinseca che gli impediva di gestire più di 64 thread simultaneamente su sistemi operativi Windows.
Questo significava che una parte della potenza di calcolo di queste imponenti CPU rimaneva di fatto inutilizzata durante i processi di compressione. La nuova versione abbatte finalmente questa barriera. Gli sviluppatori hanno introdotto il supporto per i "gruppi di processori", una funzionalità di Windows che permette alle applicazioni di distribuire il carico di lavoro su un numero di thread superiore a 64. In pratica, 7-Zip ora è in grado di orchestrare in modo efficiente tutti i core a disposizione, anche su configurazioni estreme, garantendo prestazioni sensibilmente superiori nella creazione di archivi in formati come 7z, zip e xz.
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