Fire TV colpite dai primi blocchi: Amazon disabilita le app pirata e invita a disinstallarle

La decisione di Amazon di disabilitare le "app pirata" sui dispositivi Fire TV segna un cambio netto nella gestione della piattaforma. Dopo settimane di avvisi, i primi blocchi veri e propri stanno comparendo sui dispositivi interessati.

Il messaggio che appare sugli schermi mette in evidenza la natura dei contenuti utilizzati dalle applicazioni, spesso installate tramite sideload, e anticipa la possibilità di rimuoverle direttamente dal dispositivo.

Gli avvisi sulle app senza licenza hanno lasciato il posto a un blocco vero e proprio: le applicazioni coinvolte smettono di funzionare e mostrano un messaggio con la dicitura App disabilitata, accompagnata dal motivo dell'interruzione.

Il messaggio afferma che il software è stato identificato come utilizzatore o fornitore di accesso a contenuti senza licenza. A seguire compaiono due pulsanti, uno per ignorare l'avviso (l'app non si avvia comunque) e uno per procedere alla disinstallazione dell'app.

Il blocco include anche un collegamento alla pagina ufficiale amazon.com/firetv/unlicensedcontent, che rimanda a una sezione di assistenza con una serie di Domande frequenti. Tra i quesiti trattati compaiono temi come il criterio di selezione delle app disabilitate, la possibilità di ottenere rimborsi o la continuità d'uso del software.

La documentazione non utilizza quasi mai il termine pirateria, con l'eccezione di un solo punto. La comunicazione si concentra invece sui contenuti privi di licenza, che rappresentano il fulcro dell'intervento avviato da Amazon.

È un po' una questione di sofismi, ma l'essenza non cambia. E nel caso ve lo steste chiedendo, Plex, Kodi e Jellyfin per il momento sono permesse. Cosa ci riserverà il futuro, però, solo Amazon lo sa. Teoricamente media player come questi non violano alcuna licenza: è l'uso che ne fanno gli utenti che può essere illecito. Ma se sia la pistola a uccidere o chi la impugna lo deciderà solo Amazon.

La scelta rientra in una strategia già delineata nel corso degli ultimi mesi. L'ultimo modello della gamma, Fire TV 4K Select, integra il sistema Vega OS al posto di Fire OS e blocca il sideload di default, eliminando alla radice il problema delle app senza licenza.

Il riferimento all'approfondimento pubblicato nel mese precedente chiarisce che la linea intrapresa da Amazon non rappresenta un intervento improvviso, ma la prosecuzione di un percorso annunciato e ora entrato nella fase più incisiva. La buona notizia è che le vecchie Fire TV non saranno obbligatoriamente aggiornate a Vega OS, ma è chiaro che anche per loro i tempi della pacchia siano finiti.

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