A Cinisello Balsamo la “variante africana” dei Dialoghi di Pace



«Il diamante più prezioso»: questo il titolo della “variante africana” dei Dialoghi di Pace 2025 per il popolo della Repubblica Democratica del Congo, che si terranno sabato 18 ottobre a Cinisello Balsamo nella chiesa di San Pietro Martire, con inizio alle 20.45 e ingresso libero e gratuito.
Una proposta congiunta di associazioni, comunità religiose e voci della società civile che nasce dal suolo ferito, ma fertile della speranza: incentrata sul messaggio pronunciato da papa Francesco nel 2023 in apertura del “pellegrinaggio di pace” in Congo e Sud Sudan, accompagnato dagli scritti luminosi e profetici di monsignor Christophe Munzihirwa, arcivescovo di Bukavu. Parole sempre profondamente attuali, affidate a più voci che si intrecciano come fili di un unico tessuto e si cercano, e si rispondono… intercalate da canti e musiche congolesi per un dialogo in forma artistica capace di chiedere al cuore attenzione all’ascolto del grido soffocato di un popolo da troppi anni in attesa di pace e giustizia. Una preghiera che non ha confini, un tempo di meditazione per chi crede e per chi spera, per chi ha una fede e per chi semplicemente custodisce l’umanità.
Sarà anche un’occasione per conoscere l’appello internazionale per la RDC lanciato il 4 giugno da 75 Premi Nobel e le figure alle quali è dedicata: oltre allo stesso monsignor Munzihirwa (assassinato il 29 ottobre 1996), il giovane martire Floribert Bwana Chui e tanti altri religiosi e laici esemplari e coraggiosi testimoni del Vangelo.
Apertura della Congo Week 2025 a Milano e dintorni, evento proposto a tutta la Zona pastorale VII ma anche all’intera diocesi come anteprima (anche per i non cattolici) della Veglia missionaria diocesana in Duomo del 25 ottobre, questa edizione dei Dialoghi di Pace diventa quindi memoria che si fa futuro e gesto di amore e impegno per renderci un po’ più consapevoli e un po’ più umani.
Iniziative di animazione
Nello spirito di Paolo VI quando istituì la Giornata Mondiale della Pace nel 1967, esponenti di popoli e associazioni impegnati per la pace e in iniziative umanitarie nelle loro terre di provenienza portano nei Dialoghi di Pace un messaggio di pace radicato nelle proprie culture e tradizioni religiose.
I presenti che si sentiranno di farlo potranno anche unirsi nella preghiera del Padre Nostro, poi cantato in lingua e versione congolese.
Come ogni edizione dei Dialoghi di Pace, l’evento si concluderà esortando i presenti a impegnarsi per diffondere nel mondo la Pace sperimentata durante l’incontro: con lo stile suggerito dai testimoni martiri sopra citati. A una loro rappresentanza sarà infine affidato il gesto di diffusione della Luce della Pace di Betlemme: attinta alla fiamma portata da quella che arde perennemente, già dai primi secoli dopo la venuta di Cristo, nella chiesa della Natività, sul punto ove si presume sia stata la mangiatoia nella quale fu deposto il Salvatore in fasce. È alimentata dall’olio donato dalle nazioni cristiane della Terra, ma la Pace è patrimonio di tutti e la Luce deve andare a tutti.
Chi volesse copiare l’iniziativa è incoraggiato a farlo: per informazioni: sanpioxc@gmail.com; www.rudyz.net/dialoghi
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