All’Expo di Osaka il meticoloso lavoro del Pnat contro la cecità verde

Lug 24, 2025 - 17:30
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All’Expo di Osaka il meticoloso lavoro del Pnat contro la cecità verde
The Hidden Plant Community

Fino al 13 ottobre all’interno dello spazio espositivo chiamato La foresta della tranquillità sarà possibile assistere all’installazione cinetica The Hidden Plant Community, creata dal team di Stefano Mancuso che, come neurobiologo vegetale, combatte da anni la nostra cecità nei confronti della natura

C’è chi cerca di combattere ogni giorno la cecità verde, ovvero quella brutta propensione antropocentrica di non dare la giusta importanza alla natura che ci circonda.

Si tratta di un problema talmente intenso che la chiamano anche miopia o analfabetismo ecologico, termini che mettono in luce la crisi incombente del legame uomo-natura.

Ma c’è chi cerca di fare aprire gli occhi e di rendere il nostro sguardo intelligente rispetto alle piante. Tra questi il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso che con il suo team di ricerca del Pnat è in questi mesi all’Expo Osaka (fino al 13 ottobre 2025) con un’installazione che punta addirittura a rendere visibile gli invisibili segreti delle piante.

The Hidden Plant Community è in realtà una doppia installazione cinetica collocata nell’area dell’Expo di Osaka chiamata la Foresta della tranquillità. I visitatori potranno comprendere il suono degli alberi, ma anche valutare il movimento degli stomi (da anni Mancuso sostiene che le piante sappiano muoversi) attraverso un’installazione cinetica che imita il funzionamento di questi organi microscopici che permettono alle piante di respirare.

A Expo 2025 va così in scena il lavoro che il professor Mancuso che è ricerca ma anche azione portata in campo attraverso lo spin off Pnat Project nature che arriva sul mercato con soluzioni concrete.

Questa srl è una società di ricerca e progettazione multidisciplinare ed è composta da architetti, ingegneri e scienziati vegetali come le agronome e botaniche Elisa Azzarello e Camilla Pandolfi e gli architetti Antonio Girardi e Cristiana Favretto.

The Hidden Plant Community
Immagine di Giulio Boem per Osaka Expo25

Obiettivo: progettare soluzioni per integrare le piante nella città, negli edifici e negli oggetti d’uso, con un approccio innovativo al design e alla tecnologia. Anche in questo modo si combatte la cecità verde che poi – come ci ricorda Mancuso – sarebbe una miopia che ci riserva solo gravi conseguenze.

Ci siamo abituati a considerare le piante come elementi statici, trascurando l’incredibile varietà di azioni vitali che compiono – valutava a proposito MancusoQuesta percezione distorta può avere conseguenze gravissime sul nostro rapporto con l’ambiente e sulla salute umana, perché la vita sulla terra dipende totalmente dalle piante“.

Ed ecco allora il ricorso alla spettacolare messa in scena della natura. A Osaka infatti The Hidden Plant Community accende i riflettori sulla bellezza e intelligenza della natura con un’opera che è anche artistica.

Se passate dalle parti dell’Expo di Osaka non fatevela sfuggire.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia