Altro che crisi: Giulia De Lellis e Tony Effe, storia di amore e solidità

Un anniversario speciale tra rose rosse e promesse non dette

Altro che crisi. Giulia De Lellis e Tony Effe smentiscono con eleganza ogni chiacchiera sul loro conto. Una pioggia di rose rosse è arrivata ad Atene, nel silenzio di una suite affacciata sul mare, come un messaggio preciso e profumato: noi siamo qui, più uniti che mai.

Giulia De Lellis PH IG

L’influencer, al settimo mese di gravidanza, si è lasciata avvolgere dalla sorpresa mentre prendeva parte a un evento esclusivo firmato Tom Ford, incastonata nel lusso discreto del Four Seasons greco.

Lontani fisicamente, ma vicini nei gesti che contano, lei e Tony celebrano il loro primo anniversario con un romanticismo che non ha bisogno di effetti speciali. La data è simbolica: proprio un anno fa, tra i cipressi e i fiori d’arancio delle nozze di Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser in Toscana, è nato il primo sguardo che avrebbe cambiato tutto.

Il racconto intimo nel libro autobiografico

Quella sera, complice l’atmosfera sospesa tra glamour e verità, i due si sono scoperti oltre ogni aspettativa. Il racconto più intimo arriva direttamente dalle pagine del libro autobiografico di lui, “Non volevo ma lo sono”, dove Tony si concede in una narrazione sorprendentemente sincera, tratteggiando una prima notte condivisa non come avventura, ma come inizio.

E in quell’inizio si è incuneata una promessa non detta, che oggi ha il volto dolce e ancora immaginato di Priscilla, la bambina che sta per nascere.

Se Giulia appare luminosa, lo deve anche alla solidità con cui Tony ha saputo rassicurarla, in un mondo dove tutto è spesso provvisorio. I due non sembrano rincorrere le copertine, ma creano piccoli riti privati che emergono poi, inevitabilmente, nelle stories seguite da milioni di follower.

L’amore vero che non ha bisogno di urla

Tony Effe PH IG

È voglia di rendere visibile l’invisibile: una carezza da lontano, un pensiero fatto fiore, un anniversario celebrato con l’intelligenza emotiva di chi sa che l’amore vero non ha bisogno di urla.

Tony, di stanza a Parigi fino a poche ore prima, non ha mancato l’appuntamento. Le rose sono arrivate prima di lui, ma con la sua stessa intenzione: esserci, anche quando non si può.

In un mondo di relazioni lampo e attenzioni volatili, la loro storia cresce come un’opera sartoriale, punto dopo punto, con la pazienza rara di chi non si accontenta dell’apparenza. E mentre i social si affollano di speculazioni e like distratti, loro costruiscono un piccolo universo parallelo dove la bellezza è nei dettagli e la stabilità non è noia, ma scelta.

Alla faccia di chi pensava che non sarebbe durata.

A cura di Katya Malagnini
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