Battaglia tra i sessi: Sabalenka sfida Kyrgios: il campo è stato ridotto

Ci siamo. oggi è il giorno dell’attesa sfida tra Aryna Sabalenka e Nick Kyrgios. A Dubai, la numero 1 del tennis femminile sfiderà l’attuale numero 671 del mondo (ha disputato solo sei partite ufficiali negli ultimi tre anni). Ribattezzata la battaglia dei sessi, metterà di fronte la miglior tennista del circuito contro, di fatto, un ex Top 20 (ha giocato anche una finale di Wimbledon). Non è la prima volta che va in scena una sfida, su un campo da tennis, tra una donna e un uomo ma, in questo caso, ci saranno delle differenze piuttosto marcate, soprattutto a livello di regole.

Per rendere il match il più “equilibrato possibile”, è stato deciso che alcune regole verranno modificate per l’occasione. Ovviamente, la potenza fisica di un tennista maschile è decisamente superiore a quella di una tennista femminile. Da qui la decisione di modificare il campo in cui giocherà Aryna Sabalenka che sarà, per l’esattezza, ridotto del 9% rispetto alla misura standard. Una scelta per riequilibrare la velocità media tra uomo e donna. Insomma, meno campo da coprire per cercare di avere più chances di giocare alla pari con l’australiano che dovrà anche abituarsi al campo ridotto.

“Fisicamente sono molto più forti, più veloci, più potenti. Ovviamente, è difficile competere con un uomo, ma in queste condizioni, con il campo ridotto del 9%, sento che almeno ho una percentuale maggiore di potermela giocare e vedere se posso vincere. E se riuscissi a farlo, forse poi potrei anche affrontare una partita regolare”, ha spiegato l’attuale numero 1 del mondo a Piers Morgan Uncensored. Dall’altra parte, Nick Kyrgios spera che questo match possa anche “rilanciarlo”, viste le tante critiche subite nell’ultimo periodo per i suoi comportamenti fuori dal campo.

“Andiamo in campo per divertirci e garantire grande tennis. Chi vince, vince. È ovvio che biologicamente l’uomo è più forte della donna, ma non si tratta di questo. Questo evento servirà solo ad alzare il livello del tennis femminile. Lui è obbligato a vincere. Io invece sono in una situazione diversa”, la chiosa della stessa Aryna Sabalenka.

Il pensiero va alle storiche sfide, del lontano 1973, A maggio di quell’anno, Bobby Riggs, 55 anni, sconfisse Margaret Court in due set (6-2, 6-1 i parziali). Qualche mese più tardi, Billie Jean King, invece, vinse in due set contro lo stesso Bobby Riggs all’Astrodome di Houston. Un’impresa diventata anche un film.

Leggi l'articolo Battaglia tra i sessi: Sabalenka sfida Kyrgios: il campo è stato ridotto su Sportal.it.