Bisceglie, ustionato durante il barbecue: muore a 20 anni dopo 11 giorni di agonia

Salvatore Ciciriello, 20 anni, era rimasto gravemente ferito dopo aver tentato di alimentare il fuoco di un barbecue. Il ragazzo, dopo 11 giorni di ricovero nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Bari, è morto nella notte tra domenica e lunedì. L’incidente è avvenuto nella serata del 10 luglio nel cortile di una casa in via Fragata, a Bisceglie. Ciciriello e un altro ragazzo di 14 anni hanno tentato di ravvivare il fuoco del barbecue utilizzando un liquido infiammabile, probabilmente alcol.
Ustioni su gran parte del corpo
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, in pochi istanti una violenta fiammata di ritorno ha travolto Ciciriello e il ragazzo di 14 anni, trasformando il barbecue in una tragedia. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno messo in sicurezza la zona domando le fiamme, evitando così che l’incendio si propagasse in altre abitazioni vicine. Ciciriello è stato trasportato in condizioni disperate per le ustioni estese su gran parte del corpo. Il 14enne, invece, è stato ferito al viso, al torace e alle braccia, ed è stato subito soccorso e trasferito in ospedale. Le sue condizioni, però, non sono state giudicate critiche come quelle di Ciciriello.
Ciciriello e il 14enne, tutt’ora ricoverato al centro ustioni del Policlinico, erano in compagnia di altri ragazzi, rimasti illesi. La tenenza dei carabinieri di Bisceglie li ha interrogati per comprendere cosa sia accaduto, aprendo un’inchiesta per poter avviare le indagini. La notizia della morte di Ciciriello ha colpito duramente un’intera comunità, che da giorni seguiva con apprensione gli sviluppi medici del ragazzo. Dopo la sua morte, in tanti hanno espresso vicinanza alla famiglia attraverso messaggi di cordoglio e solidarietà.
L'articolo Bisceglie, ustionato durante il barbecue: muore a 20 anni dopo 11 giorni di agonia proviene da Blitz quotidiano.
Qual è la tua reazione?






