Caos voli Nordovest, le associazioni dei consumatori sul piede di guerra

Giugno 30, 2025 - 08:30
 0
Caos voli Nordovest, le associazioni dei consumatori sul piede di guerra

All’indomani del caos sui voli agli aeroporti del Nordovest, sono arrivate le reazioni di associazioni e opposizioni. Non è ammissibile che nel 2025 un singolo guasto tecnico possa mettere in ginocchio l’intero sistema radar di una vasta area geografica nazionale, afferma Assoutenti, intervenendo sul black-out che ha coinvolto diversi aeroporti del nord Italia.

“Le nuove tecnologie devono essere garanzia di continuità e affidabilità, ma l’evento di ieri dimostra che mancano protocolli di gestione del rischio adeguati – dichiara il presidente Gabriele Melluso – La normativa europea in materia di sistemi di protezione deve essere radicalmente modificata: un sistema alternativo non può limitarsi a ‘integrare’, ma deve garantire il 100% della trasmissione dei dati in ogni condizione”. Assoutenti sottolinea inoltre la necessità di verifiche urgenti sullo stato di manutenzione dei locali che ospitano i data center.

“Con le ondate di calore estremo che stanno interessando il nostro Paese è doveroso accertare se i data center abbiano mantenuto le condizioni termiche necessarie a garantire il funzionamento dei sistemi sensibili, e quali strumenti di prevenzione siano stati adottati – aggiunge Melluso – Per questo chiediamo che Enav e Ministero dei Trasporti aprano un’inchiesta indipendente sull’accaduto. Noi raccoglieremo le segnalazioni da parte dei viaggiatori colpiti dai disagi, per valutare eventuali azioni risarcitorie”. 

Codacons: “Su caos voli esposto a Procura”

Sul caos voli che ha interessato ieri diversi aeroporti del nord Italia il Codacons annuncia un esposto alla Procura della Repubblica di Milano per la possibile fattispecie di interruzione di pubblico servizio. Quanto accaduto nelle scorse ore rappresenta un episodio gravissimo che ha messo in ginocchio il settore del trasporto aereo, coinvolgendo migliaia e migliaia di passeggeri – denuncia il Codacons – Un disservizio ancor più grave perché si verifica nel periodo estivo, quando cioè aumentano le partenze degli italiani per vacanze e viaggi di piacere. Molti di coloro che hanno subito la cancellazione del volo o hanno subito un ritardo prolungato stavano infatti partendo per raggiungere le località di villeggiatura, subendo così un danno economico e morale ulteriore – spiega l’associazione – E’ intollerabile che nel 2025 il settore del trasporto aereo possa subire disservizi così pesanti, e per tale motivo presenteremo domani un esposto alla Procura di Milano volto ad accertare le responsabilità del black out, alla luce della possibile fattispecie di interruzione di pubblico servizio.

RimborsoAlVolo, passeggeri hanno diritto a rimborsi e assistenza

Sull’episodio è intervenuta anche la società specializzata in trasporto aereo RimborsoAlVolo secondo cui i passeggeri coinvolti nei disagi Aerei legati al guasto al Centro radar Nord-Ovest di Enav hanno diritto a rimborsi ed assistenza, come previsto dal Regolamento Ce 261/2004. Anche in circostanze eccezionali come quella registrata ieri, se il volo viene cancellato o subisce un ritardo prolungato, la compagnia aerea ha l’obbligo di garantire assistenza ai passeggeri sottoforma di pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa, sistemazione in albergo nel caso in cui siano necessari uno o più pernottamenti, trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa, due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica. Se l’assistenza non viene garantita e il passeggero ha dovuto pagare i pasti, le bevande, i taxi o gli hotel, la compagnia aerea deve rimborsare le spese sostenute, purché ragionevoli e appropriate: a tal fine è bene conservare tutte le ricevute attestanti tali spese, meglio se nominative, specie per i taxi – spiega RimborsoAlVolo.Nel caso in cui un volo sia stato cancellato a causa del black out, la compagnia aerea deve offrire la scelta tra: il rimborso del biglietto e, in caso di coincidenza, un volo di ritorno all’aeroporto di partenza non appena possibile; l’imbarco su un altro volo verso la destinazione finale non appena possibile, oppure l’imbarco su un altro volo in una data successiva.“Non è prevista invece la compensazione pecuniaria fino a 600 euro a passeggero: trattandosi di un caso di forza maggiore, il ritardo o la cancellazione del volo non è imputabile alla responsabilità della compagnia aerea” – specifica Kathrin Cois, Direttore Generale di RimborsoAlVolo. 

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Redazione Eventi e News