Civitanova Marche: quelle rassegne che nutrono l’anima e il territorio

Diciamolo pure: Civitanova Marche è una piccola perla divisa in due metà che si integrano in modo così perfetto da lasciare senza fiato. La vivace zona costiera, con le sue spiagge premiate con la Bandiera Blu, e il suo splendido borgo medievale che conserva il fascino di un tempo, con le sue stradine acciottolate, le antiche chiese e le mura storiche, raccontano alla perfezione tutto il suo potenziale. Ma c’è qualcos’altro per cui brilla, accendendo il cielo sopra di lei: le rassegne culturali.
Qui le rassegne sono molto più di semplici eventi: sono viaggi nell’anima di un territorio. Partecipare a una mostra all’aperto, assistere a un concerto in una piazza storica o prendere parte a una lettura sotto le stelle significa scoprire un luogo attraverso le sue voci, i suoi sapori, le sue storie. Sono esperienze che trasformano la visita in qualcosa di vivo, autentico, memorabile.
Per chi ama viaggiare con occhi curiosi e cuore aperto, sono l’occasione perfetta per entrare in sintonia con lo spirito di una comunità, cogliendone l’unicità in modo diretto e coinvolgente. E, tra tutte, brilla in particolare Filosofarte, diffusasi anche a livello nazionale, che ha un desiderio pulsante e luminoso nel cuore: creare uno spazio di dialogo e riflessione critica su temi attuali, coinvolgendo voci diverse e pubblico eterogeneo.
Civitanova Marche, un vero hub attrattivo
Occorre dire che la mente dietro Filosofarte (e, in verità, anche dietro ad altre rassegne del territorio) è quella di Gianluca Crocetti, amante e forte sostenitore del panorama turistico e culturale marchigiano, noto per il suo impegno come imprenditore locale, consigliere comunale e promotore di iniziative culturali. Crocetti, che nel Comune di Civitanova Marche ricopre il ruolo di presidente della Commissione Cultura e Turismo e che ha dalla sua parte il lancio di diverse imprese che spaziano dalla ristorazione alle startup tecnologiche, aveva in mente un preciso disegno per la sua piccola città.
Quale? Far capire a tutti che Civitanova Marche, luogo dove mare e collina si incontrano in un abbraccio armonioso creando un paesaggio che incanta e invita alla scoperta, poteva trasformarsi in un hub attrattivo per nuovi investimenti e idee. Che poteva crescere e brillare come mai fatto prima d’ora. La stessa amministrazione, quando Filosofarte ha mosso i primi passi, ha voluto sottolineare come la città sia “da sempre aperta alle novità” e abbia un enorme potenziale grazie alla posizione strategica e al suo crescente fascino.
Il boost di Filosofarte al territorio
Ma non solo. L’idea di Crocetti era anche far sì che l’intero territorio beneficiasse della presenza della rassegna, cosa che è in effetti accaduta. Filosofarte si è subito distinta per il supporto alle iniziative imprenditoriali locali: sono nate molte, moltissime collaborazioni con enti e comunità. Gli eventi culturali, non di rado, si tengono all’interno di ristoranti, caffè e stabilimenti balneari, che per l’occasione si trasformano in teatri di cultura.
Non a caso, Filosofarte è fatta di luci soffuse, di pagine sfogliate sotto le stelle, di dialoghi che cominciano sui palchi ma si compiono nelle chiacchiere a fine serata. È fatta di parole e riflessioni che si rispecchiano nei luoghi, nelle sue storie, nelle sue diversità. La rassegna vuole dare spazio alle tappe in cui si svolge sottolineando che la filosofia non è solo studio, ma una pratica viva che trae linfa dai panorami mozzafiato o dagli spaccati accoglienti di locali e dimore.
Ogni evento vuol far fiorire domande, stupore, scoperte. Per questo chi cerca un’esperienza che unisce natura, cultura e gastronomia, sa di potersi recare a Civitanova Marche per farsi sorprendere e affascinare, spaziando tra presentazioni di libri, dibattiti con personalità del mondo politico e culturale, performance artistiche e degustazioni enogastronomiche. Questa rassegna non si accontenta di essere evento, ma riesce a diventare viaggio, incontro, scintilla: un vero e proprio abbraccio tra arte e pensiero, tra bellezza e parola. È una piccola rivoluzione gentile, che sceglie di portare la cultura fuori dai suoi luoghi consueti, per farla respirare tra le vigne e nei borghi.
Da Filosofarte ad Alba Musicale
Avevamo parlato di altre rassegne degne di nota che promuovono il territorio marchigiano e in effetti, ce n’è almeno un’altra che bisogna citare: Alba Musicale, anch’essa ideata da Gianluca Crocetti. Nata nel 2023, Alba Musicale è un format suggestivo pensato per arricchire l’offerta turistica estiva di Civitanova Marche. Si tratta di concerti all’alba sulle spiagge cittadine, uno spettacolo che unisce musica e danza nello scenario naturale del lungomare all’aurora.
Negli scorsi anni l’evento clou, intitolato “Viva la Vida”, si è tenuto alle 5 del mattino del 14 agosto in concomitanza con la settimana di Ferragosto, la più affollata dell’estate. Sul “palco” naturale della spiaggia si sono esibiti artisti di vario genere: il violinista Valentino Alessandrini ha incantato il pubblico suonando “Nessun dorma” di Puccini al sorgere del sole, accompagnato dalle danze della ballerina Giulia Alvear e dalla voce del tenore Augusto Celsi.
All’evento hanno partecipato anche testimonial e ospiti speciali come Alessandro Gattafoni – atleta e volto della Lega Italiana Fibrosi Cistica – giunto simbolicamente in canoa per unirsi al pubblico prima del concerto. L’alba culturale si è completata con una mostra temporanea dell’artista Daria Castelli e una raccolta fotografica di Paolo D’Angelo dedicata ai colori delle albe, oltre a una festa finale animata da giovani ballerini locali e Dj.
Questa iniziativa, definita “poetica e originale”, ha subito superato i confini cittadini: “In tanti mi chiamano da tutta Italia, dicendomi che non vogliono perdersi questo spettacolo”, ha raccontato Crocetti, sottolineando come Civitanova stia lanciando mode culturali imitate altrove. Il format di Alba Musicale con il patrocinio del Comune e della Regione Marche e la collaborazione di associazioni locali e sponsor privati, ha infatti suscitato l’interesse di altre località balneari che vorrebbero replicarlo.
Ciò indica non solo il successo di pubblico dell’evento, ma anche la sua ricaduta in termini di visibilità turistica: Civitanova, grazie a Filosofarte e al suo ideatore Gianluca Crocetti, viene riconosciuta come laboratorio di iniziative innovative che arricchiscono l’esperienza dei visitatori, creando nuovi motivi di attrazione oltre al tradizionale richiamo balneare.
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