Colangioscopia: formazione d’eccellenza al Ramazzini di Carpi (MO)

L’endoscopia digestiva dell’Ausl di Modena si conferma punto di riferimento internazionale nel campo della colangioscopia. Nei giorni scorsi, infatti,  si è svolto a Carpi un importante corso teorico-pratico che ha visto medici e infermieri da tutta Italia (e non solo) confrontarsi su tecniche, linee guida e innovazioni.

Cos’è la colangioscopia

La colangioscopia è una procedura endoscopica che consente di esplorare in modo diretto le vie biliari e pancreatiche tramite strumenti flessibili a fibre ottiche o digitali, inseriti attraverso il duodeno. Questa metodica consente di diagnosticare e trattare patologie complesse come calcoli biliari, tumori del pancreas o delle vie biliari, stenosi (restringimenti) e fistole. Grazie a tecnologie sempre più avanzate, tra cui l’uso del laser, è possibile frammentare e rimuovere calcoli di grandi dimensioni e eseguire biopsie mirate, riducendo il ricorso alla chirurgia tradizionale.

Una formazione d’eccellenza

Il corso, promosso dalla struttura complessa diretta dal dottor Mauro Manno, ha avuto un doppio valore: da un lato aggiornare i professionisti su procedure d’avanguardia come l’ERCP (colangiopancreatografia retrograda endoscopica) e la colangioscopia; dall’altro consolidare la funzione formativa dell’Ausl modenese, già centro riconosciuto dalla School of Endoscopy della Società Italiana di Gastroenterologia e parte della rete formativa di UNIMORE.

Ospedale Ramazzini: eccellenza nelle procedure ERCP

La parte teorica si è tenuta nella sede universitaria di Carpi, mentre le sessioni pratiche si sono svolte nelle moderne sale dell’Ospedale Ramazzini, dove si eseguono circa 300 procedure di ERCP all’anno. Tecniche mininvasive, laser di ultima generazione e approccio multidisciplinare hanno permesso ai partecipanti di osservare interventi in diretta su patologie complesse.

Professionisti internazionali

Un punto di forza dell’evento è stato il coinvolgimento diretto di professionisti di calibro internazionale: oltre al dottor Manno, che ha partecipato alla stesura delle nuove linee guida europee ESGE pubblicate su Endoscopy, hanno preso parte la dottoressa Paola Soriani (membro della task force ESGE sul trattamento delle emorragie digestive), il dottor Giuliano Bonura (membro della task force ESGE sulla sedazione in endoscopia digestiva) e Arianna Parrella, infermiera dell’Endoscopia Ausl e vice presidente di ESGENA – European Society of Gastroenterology and Endoscopy Nurses and Associates.

I vantaggi della colangioscopia

La colangioscopia si sta affermando come strumento diagnostico e terapeutico sempre più preciso, permettendo interventi mirati e meno invasivi, con un impatto positivo sulla qualità della vita dei pazienti. E Carpi, grazie all’Ausl di Modena, è oggi una delle capitali italiane per la diffusione e l’insegnamento di questa metodica.

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