Consumo di tè: un’arma a doppio taglio con benefici e rischi per la salute

Il tè, in particolare il tè verde, svolge un ruolo cruciale nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, dell’obesità, del diabete e di alcuni tipi di cancro. Gli effetti neuroprotettivi del tè, la capacità di ridurre la perdita muscolare negli anziani e le sue attività antinfiammatorie e antimicrobiche mettono ulteriormente in evidenza le sue potenziali proprietà favorevoli per la salute. Tuttavia, uno studio individua anche potenziali preoccupazioni per la salute, in particolare con le tisane in bottiglia e le bubble tea, che possono contenere additivi dannosi come dolcificanti artificiali e conservanti.

Il tè, in particolare il tè verde, svolge un ruolo cruciale nella prevenzione delle malattie cardiovascolari (CVD), dell’obesità, del diabete e di alcuni tipi di cancro.

Gli effetti neuroprotettivi del tè, la capacità di ridurre la perdita muscolare negli anziani e le sue attività antinfiammatorie e antimicrobiche mettono ulteriormente in evidenza le sue potenziali proprietà favorevoli per la salute.

Tuttavia, lo studio individua anche potenziali preoccupazioni per la salute, in particolare con le tisane in bottiglia e le bubble tea, che possono contenere additivi dannosi come dolcificanti artificiali e conservanti.

Il tè, preparato con foglie di Camellia sinensis, è stato consumato a livello globale per secoli, inizialmente per le sue proprietà medicinali e successivamente come bevanda popolare.

È da tempo riconosciuto per il suo ricco contenuto polifenolico, in particolare le catechine, che contribuiscono ai suoi benefici per la salute.

Questa revisione mira a fornire un’analisi dettagliata dell’impatto del tè su varie condizioni di salute, supportata sia da studi sperimentali che su esseri umani.

Nonostante studi approfonditi sul tè verde, ci sono informazioni limitate sugli effetti di altri tipi di tè, come il tè nero, oolong e bianco, soprattutto per quanto riguarda i loro benefici comparativi per la salute.

Inoltre, vengono affrontate le preoccupazioni per la salute sollevate dalla presenza di additivi e contaminanti in alcune bevande di tè commerciali.

Uno studio pubblicato su Beverage Plant Research il 13 novembre 2025 dal team di Mingchuan Yang & Li Zhou, Istituto di Ricerca sul Tè, Accademia Cinese di Scienze Agrarie, sottolinea la necessità di ulteriori ricerche per comprendere meglio i benefici e i rischi per la salute del tè.

La recensione approfondisce varie condizioni di salute legate al consumo di tè. Il tè verde è evidenziato per i suoi effetti protettivi cardiovascolari, riducendo la pressione sanguigna e migliorando i livelli di colesterolo.

Più studi di coorte mostrano anche che il consumo regolare di tè può ridurre il rischio di mortalità per tutte le cause, CVD e alcuni tipi di cancro.

Inoltre, si discute del ruolo del tè nella gestione del peso e del suo potenziale nel controllo del diabete, con evidenze che suggeriscono che le catechine del tè verde possano aiutare nella riduzione del peso e migliorare i parametri metabolici nelle persone obese.

È importante notare che il tè mostra anche il potenziale nella neuroprotezione e nella conservazione della massa muscolare.

Gli studi indicano che i consumatori abituali di tè sperimentano una minore prevalenza di declino cognitivo e biomarcatori del morbo di Alzheimer, in particolare negli anziani.

Allo stesso modo, le catechine del tè possono prevenire la perdita muscolare negli anziani, contribuendo a una migliore prestazione fisica e forza muscolare.

Tuttavia, sebbene il tè abbia numerosi benefici, i prodotti commerciali come il tè in bottiglia o bubble tea spesso contengono zucchero, dolcificanti artificiali e conservanti, che possono ridurre o annullare i benefici per la salute.

Inoltre, sono state sollevate preoccupazioni riguardo ai residui di pesticidi, metalli pesanti e microplastiche presenti nel tè.

Questi contaminanti, pur non rappresentano rischi significativi per la salute nel consumo tipico, rimangono una preoccupazione per chi beve tè a lungo termine.

Inoltre, la revisione affronta il problema dell’interferenza nell’assorbimento dei nutrienti, in particolare con ferro e calcio non emi, che potrebbero influenzare le persone a dieta vegetariana o con esigenze nutrizionali specifiche.

I benefici per la salute del tè sono evidenti, ma il suo consumo in forme processate come il tè in bottiglia e il bubble tea dovrebbe essere moderato grazie agli zuccheri aggiunti e ai conservanti.

I risultati di questa revisione suggeriscono che un consumo moderato di tè tradizionale appena preparato può essere benefico, soprattutto per prevenire malattie cardiovascolari, diabete e cancro.

Studi futuri che si concentrano sugli effetti a lungo termine della salute dei diversi tipi di tè e sull’impatto dei contaminanti aiuteranno a affinare la nostra comprensione dei benefici e dei rischi per la salute del tè.

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