Passa anche da Varese la staffetta di Radio Popolare che festeggia i suoi primi 50 anni

Dicembre 13, 2025 - 03:18
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Passa anche da Varese la staffetta di Radio Popolare che festeggia i suoi primi 50 anni
radio popolare bella e possibile logo

Dal 12 al 14 dicembre Radio Popolare celebra un traguardo storico: mezzo secolo di onde radio, di voci, di storie condivise. Tre giorni di festa per chi la radio la fa e per chi la ascolta e la sostiene. Una radio fatta “50 e 50”.

Anche Varese sarà protagonista delle celebrazioni dei 50 anni di Radio Popolare: nella tre giorni di festa iniziata venerdì 12, la nostra provincia sarà coinvolta sabato 13 dicembre nella “50 e 50 classic”: cinque percorsi paralleli ribattezzati come le grandi classiche di primavera del ciclismo e con 5 traguardi speciali: le cinque sedi storiche di radio Popolare. C’è la Torino-Ollearo, la Sondrio-Pasteur, la Bologna-Stradella, la Mantova-Buenos Aires e la Verbania-Santo Stefano, che proprio da Varese e dalla sua provincia passerà nel suo viaggio verso il capoluogo lombardo.

La tappa provinciale partirà da Ispra alle 10.32 dalla mitica bottega del Romeo, per poi raggiungere Varese. Da qui, alle 11.03, la staffetta ripartirà dallo stadio verso Malnate, dove arriverà alle 11.18 in viale Kennedy, per poi proseguire verso Tradate, Saronno e Caronno Pertusella nel suo cammino verso Milano. Qui il percorso

TRE GIORNI DI FESTA E UNA GRANDE MOSTRA

Le celebrazioni hanno preso il via venerdì 12 dicembre alle 8.30 con una maratona radiofonica di 50 ore, animata dalle voci che hanno fatto la storia di Radio Popolare. Torneranno ai microfoni Gad Lerner, Massimo Cirri e Sergio Ferrentino, Paolo Maggioni e Filippo Solibello, Alessandro Robecchi e Marco Ardemagni, tutti sbocciati a Radio Popolare, così come la Gialappa’s, Gino e Michele, Matteo Caccia, Gabriella Greison, Giorgio Lauro, Florencia Di Stefano-Abichain, Sylvie Coyaud e molti altri.

Ma i veri protagonisti saranno gli ascoltatori, che si passeranno il testimone di mano in mano, di luogo in luogo, attraverso Paesi e fusi orari, nella più pazza delle staffette: una festa di comunità che venerdì attraverserà i cinque continenti, dall’Australia fino a Milano, grazie agli ascoltatori che vivono nel mondo.

Domenica 14 dicembre, alle 9.30, l’ultima tappa della 50 e 50 vedrà il corteo di ascoltatrici e ascoltatori, conduttrici e conduttori marciare dall’attuale sede di Radio Popolare (via Ollearo 5) fino alla Fabbrica del Vapore, dove alle 10.30 verrà inaugurata la grande mostra fotografica “50 e 50. La mostra. Radio Popolare 1975 – 2025”.

“Un compleanno importante – spiega la direttrice Lorenza Ghidini – che Radio Popolare vive con grande orgoglio per la sua storia ma anche con la volontà di guardare al futuro. Abbiamo inventato linguaggi innovativi, creato format che hanno fatto scuola, lanciato iniziative mitiche, sempre coniugando l’intrattenimento con l’impegno. Oggi la sfida è quella di offrire un’informazione credibile in un panorama mediatico in continua evoluzione, e di giocare un ruolo culturale di primo piano nel nostro territorio. Sono circa 17 mila le persone che ci sostengono economicamente, grazie a loro la nostra indipendenza è più solida che mai”.

La mostra, allestita nello Spazio Cisterne della Fabbrica del Vapore fino al 25 gennaio 2026, racconta cinque decenni di onda attraverso venti storie realizzate dai fotografi che in questi anni sono stati vicini alla radio: da Gabriele Basilico a Gianni Berengo Gardin, da Uliano Lucas a molti altri maestri della fotografia italiana.

L’esposizione comprende anche 60 ritratti in grande formato di lavoratrici e lavoratori di Radio Popolare realizzati da Laila Pozzo, una cronistoria illustrata lunga 60 metri con la grafica di Mario Piazza e Lorenzo Mazzali, e un’interpretazione creativa di Studio Azzurro dedicata alla memoria di Fabio Cirifino. Un grande tavolo di oltre 50 metri quadrati illustrerà inoltre tutte le attività svolte dalla radio nel corso degli anni, mettendo in luce il rapporto speciale con la sua comunità di ascoltatori.

“Per Radio Popolare la fotografia è da sempre una fedele compagna di viaggio – spiega Giovanna Calvenzi, curatrice della mostra – ha fermato eventi, ha ritratto volti, ha suggerito giochi, ha testimoniato una felicissima relazione con i propri ascoltatori e ascoltatrici. La mostra consente di condividere la storia della Radio, di conoscere i volti di chi quotidianamente la fa, ma anche di rivedere cinquant’anni di storia”.

Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4, Milano
Apertura: domenica 14 dicembre 2025 ore 10.30
Orari: dal 15 dicembre al 25 gennaio, dalle 12 alle 19
Chiuso: 24, 25, 31 dicembre e 1° gennaio

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Redazione Redazione Eventi e News