Delitto Garlasco, Stasi al suo avvocato: “Spero che Chiara abbia graffiato l’assassino”
In una telefonata tra Alberto Stasi e il suo legale Angelo Giarda, i due interlocutori fanno riferimento al sangue estratto da sotto le unghie del cadavere di Chiara Poggi. Il colloquio è stato registrato il 6 settembre 2007, circa tre settimane dopo il delitto di Garlasco. In quella conversazione, diffusa in esclusiva da Quarta Repubblica, Giarda riferisce a Stasi che gli investigatori hanno individuato del sangue sotto le unghie della vittima, estrapolando il dna. A quel punto Stasi risponde: “Spero non siano tracce del foruncolino”, facendo riferimento a quando Chiara Poggi gli schiacciò un foruncolo sulla schiena, facendogli uscire un po’ di sangue. L’avvocato Giarda allora lo rassicura: “Non è un sangue che viene fuori da una battuta”, ma essendo misto a pus, non sarebbe pulito, e dunque compatibile con l’ipotesi del foruncolo riferita da Stasi. Giarda quindi sottolinea: “Non c’è preoccupazione alcuna”. A chiudere la conversazione è Stasi, che comunque si augura che Chiara abbia graffiato il vero colpevole, riuscendo a tracciarne in questo modo il Dna.
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