E con oggi il mondo è esaurito: l’Overshoot Day 2025 è proprio il 24 luglio

Da oggi, la Terra è in debito ecologico. Il 24 luglio segna l’Overshoot Day globale 2025: l’umanità ha consumato tutte le risorse naturali che il Pianeta è in grado di rigenerare in un anno
Come ogni anno, il Global Footprint Network ha calcolato la data in cui la domanda di risorse naturali dell’umanità supera la capacità della Terra di rigenerarle.
E nel 2025 questa soglia cade il 24 luglio, una settimana prima rispetto all’anno scorso, quando l’Overshoot Day fu segnato il 1° agosto. È il segnale concreto che il nostro modello di sviluppo sta portando a un progressivo deterioramento della capacità del Pianeta di sostenerci.
Overshoot Day, un debito crescente verso la natura
Quello che viviamo dal 25 luglio in poi è un tempo “a debito”: significa che per il resto dell’anno stiamo prelevando risorse future, impoverendo il capitale naturale e compromettendo la sicurezza ecologica delle generazioni presenti e future.
Un concetto che vale anche a livello nazionale: l’Italia ha segnato il proprio Overshoot Day già lo scorso 6 maggio, ben due mesi e mezzo prima della media globale. Consumiamo cioè risorse come se avessimo a disposizione quasi tre pianeti.
In questo scenario, diventa urgente ripensare il paradigma economico. Come si legge in una dichiarazione condivisa da esperti di sostenibilità: “dobbiamo correggere il nostro modello di sviluppo“.
È la riflessione di Andrea Illy, che prende la parola nelle vesti di co-presidente di Regenerative Society Foundation: “È necessario recuperare il debito che abbiamo nei confronti del Pianeta, investendo nel ripristino e nella conservazione del capitale naturale per favorire la produzione dei servizi ecosistemici.
Al contempo, dobbiamo ridurre drasticamente la nostra impronta ecologica tramite l’economia circolare e la transizione alle cleantech, tecnologie efficienti e pulite a sostegno dell’attività di impresa.
Le imprese possono essere il motore di un cambiamento verso un’economia rigenerativa che garantisca inclusività, salute, lavoro e sicurezza per tutti, purché disposte a evolvere verso un modello di organizzazione che investe in benessere, prosperità e rigenerazione del capitale naturale nell’ottica del bene comune“.
Le soluzioni esistono
Secondo il Global Footprint Network, spostare in avanti di soli 5 giorni l’Overshoot Day ogni anno, significherebbe azzerare il debito ecologico entro il 2050. Come? Alcune soluzioni già disponibili includono:
- l’aumento dell’efficienza energetica e il ricorso alle fonti rinnovabili
- la riforma dei sistemi alimentari (meno sprechi, più filiere locali e sostenibili)
- il ripristino di ecosistemi naturali, come foreste, suoli e zone umide
- la mobilità sostenibile e la rigenerazione urbana
Le aziende sono chiamate a diventare agenti del cambiamento adottando modelli circolari, investendo in innovazione pulita e rivedendo i propri impatti sull’ambiente e sulle persone.
L’economia rigenerativa, in cui prosperità economica e benessere ambientale vanno di pari passo, è oggi l’unica via percorribile.
Crediti immagine: Depositphotos
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