ENEA, risorse per l'agricoltura a partire dai residui produttivi del biogas

Giugno 7, 2025 - 18:30
 0
ENEA, risorse per l'agricoltura a partire dai residui produttivi del biogas

ENEA, in collaborazione con l’Università di Camerino all’interno del progetto “BIOSOS – BIOgas SOStenibile”, ha messo a punto un sistema innovativo che trasforma i residui liquidi della produzione di biogas in risorse utili per l’agricoltura. Attraverso un doppio stadio di filtrazione, la parte liquida del digestato (da letame bovino e carcasse di trota iridea) viene dapprima sottoposta a micro- o ultrafiltrazione per eliminare solidi sospesi e batteri, riducendo la torbidità e alleggerendo il carico inquinante destinato alle fasi successive. Successivamente, mediante nanofiltrazione o osmosi inversa, si ottiene un’acqua depurata, perfetta per irrigare, e un concentrato di macro-elementi (azoto, fosforo, potassio) da usare come fertilizzante o ammendante.

Questa tecnologia permette di recuperare fino all’80% del liquido dei digestori, che può essere reimmesso nel ciclo di biogasificazione o impiegato per diluire i concimi, rispondendo alla crescente necessità di risparmiare risorse idriche in contesti sempre più provati dalla siccità legata ai cambiamenti climatici.

Secondo Gian Paolo Leone, responsabile ENEA per il progetto, il processo contribuisce inoltre agli obiettivi europei della strategia “Farm to Fork”, che punta a ridurre del 20% l’uso di fertilizzanti chimici entro il 2030, diminuendo così consumi energetici, emissioni di gas serra e dipendenza da minerali come il fosforo, permettendo di risparmiare 1 tonnellata di petrolio, 108 tonnellate di acqua e 7 tonnellate di emissioni di CO2 per ogni tonnellata di fertilizzante artificiale sostituita con digestato.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Redazione Eventi e News