Erica Tossani e don Paolo Selmi nuovi direttori di Caritas Ambrosiana



Con un decreto firmato ieri, lunedì 28 luglio 2025, l’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, ha nominato come nuovi direttori di Caritas Ambrosiana Erica Tossani e don Paolo Selmi. Le nomine saranno effettive dal prossimo 1° settembre e avranno durata triennale. «Mossi dall’urgenza di imparare sempre più e meglio a lavorare insieme – si legge nel decreto – desideriamo affidare, in solido, la responsabilità della Caritas Ambrosiana alla figura di un presbitero e a quella di un laico».
Originaria di Bologna, 44 anni, Erica Tossani è laureata in Scienze internazionali e diplomatiche e ha avuto diverse esperienze lavorative in ambito sociale. Approdata in Caritas Ambrosiana nel 2020, è stata nominata vicedirettrice nel settembre 2024 (vedi qui il suo profilo).
Paolo Selmi, 59 anni, è stato ordinato sacerdote nel 1991 e ha svolto il suo ministero in varie parrocchie di Milano, ricoprendo anche l’incarico di decano, dal 2010 al 2014 alla Barona e dal 2015 al 2021 ad Affori. Nel gennaio 2023 è stato nominato presidente della Fondazione Casa della Carità “Angelo Abriani” di Milano e contestualmente vicedirettore di Caritas Ambrosiana (vedi qui il suo profilo).
I nuovi direttori subentrano a Luciano Gualzetti, il cui mandato si conclude il 31 agosto. Queste nomine, come spiega l’Arcivescovo nel decreto, si inseriscono nel quadro di una «riforma sinodale della Chiesa e in quello più particolare riguardante la Curia diocesana» per favorire una «riorganizzazione interna» volta a semplificare la struttura curiale e a promuovere un maggiore coordinamento tra Caritas Ambrosiana, il Servizio per la Pastorale della salute e il Servizio per la Pastorale sociale e il lavoro.
L’8 novembre, durante l’annuale Convegno diocesano della Caritas, si terrà un particolare momento di ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni da Luciano Gualzetti, primo laico a ricoprire, dal 2016, la direzione di Caritas Ambrosiana.
Le dichiarazioni
Monsignor Luca Bressan, presidente Caritas Ambrosiana: «Mi preme in questo momento esprimere la mia gratitudine a Luciano Gualzetti e il mio augurio ai due nuovi direttori, don Paolo Selmi ed Erica Tossani. Innanzitutto esprimo a Luciano la gratitudine sentita e profonda di tutta la Chiesa Ambrosiana per la dedizione, la lucidità e il coinvolgimento con cui ha vissuto questi suoi anni in Caritas. La sua direzione lascerà sicuramente una traccia e pratiche esemplari a cui ispirarci nel prosieguo dell’opera.
Rivolgo anche un augurio pieno di fiducia a don Paolo ed Erica. Nel solco di una Chiesa in cammino e di una tradizione che sa rinnovarsi, la vostra nomina è il segno che la Chiesa Ambrosiana intende continuare a vivere la carità come il segno più bello e attraente per dare concretezza alla nostra fede, intrecciandola con la vita concreta della gente, con la sete di pace e giustizia, con la dignità del lavoro, con le fragilità che attraversano le nostre comunità».
Luciano Gualzetti: «In questo momento di passaggio per me e per Caritas Ambrosiana, avverto l’esigenza di esprimere un grande e sincero ringraziamento per questi anni di servizio alla Chiesa e ai poveri. Anzitutto agli arcivescovi di Milano Carlo Maria Martini, Dionigi Tettamanzi, Angelo Scola e Mario Delpini, che mi hanno sempre dato fiducia e accompagnato nelle diverse sfide che la Chiesa ambrosiana, con la sua Caritas, ha dovuto affrontare per vivere la sua missione.
Ai colleghi e alle colleghe di Caritas Ambrosiana, che hanno saputo promuovere, anche in questi tempi di policrisi, la vocazione di Caritas alla scelta preferenziale per i poveri, alla prevalente funzione pedagogica, alla pace e alla giustizia. Ai responsabili e agli operatori, volontari e non, delle Caritas e dei servizi diffusi capillarmente in tutta la diocesi, che hanno cercato di interpretare la missione di Caritas e realizzarla nel concreto, in contesti territoriali, anche ecclesiali e istituzionali, non sempre facili, con “opere segno” dell’amore di Dio per tutti gli uomini e le donne del nostro tempo.
Ai due vicedirettori Erica e don Paolo, che ora assumono il ruolo di direttori di Caritas Ambrosiana, per la capacità di ascolto e di servizio intelligente che hanno manifestato, che ho sperimentato personalmente e che certamente farà molto bene alla Caritas del futuro».
Erica Tossani: «Accolgo con gratitudine – non senza un certo timore – questo nuovo incarico, che sento come dono e responsabilità. Eredito dalle mani di chi a vario titolo ha fatto e fa parte di Caritas Ambrosiana – da Luciano Gualzetti a tutti i colleghi e le colleghe, gli operatori e i volontari – l’enorme ricchezza di bene di cui la sua storia è costellata. Tutti insieme iniziamo questo nuovo tratto di strada. I due fuochi che continuano a guidarmi: la passione per il Vangelo e per l’umanità, in particolare per chi fa più fatica. La sfida che avverto come urgente, da cui anche la novità di una “direzione condivisa”, è costruire comunità in cui si impari a camminare insieme, non lasciando indietro nessuno, riconoscendo e custodendo la diversità, rimanendo uniti in ciò che è essenziale: la carità».
Don Paolo Selmi: «Come reagire alla richiesta di un servizio alla Chiesa Ambrosiana così importante? La sproporzione della mia persona rispetto a questa richiesta l’avevo già manifestata due anni fa, iniziando il servizio in Caritas Ambrosiana e in Casa della Carità. Oggi non diminuisce questa sproporzione, che vivo però arricchito dagli incontri con le persone e dal pensare insieme di questi due anni.
Il Vangelo della carità (che prima di essere un fare è vivere arricchiti dallo sguardo di Gesù su ogni donna e ogni uomo) e i poveri sono tutto ciò che abbiamo. Questo è l’essenziale, in un tempo in cui occorre tornare a ciò che essenziale per la vita del credente nel Dio di Gesù! La conoscenza più ravvicinata di ciò che è Caritas Ambrosiana, e l’incontro con le persone e i poveri, non possono, non devono essere “tesoro sotterrato”. Cercherò di farne l’uso migliore possibile».
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