Generazione Next: il futuro del vino siciliano ha già messo radici

Con Generazione Next, Assovini Sicilia scommette sulle giovani generazioni e punta sulla continuità, ma anche sull’evoluzione: ne parliamo con un imprenditore vinicolo
C’è fermento in Sicilia, ma non solo tra le botti. Sta crescendo una nuova generazione di produttori che guarda avanti, con i piedi ben saldi nella terra e lo sguardo rivolto all’innovazione.
È Generazione Next, il gruppo under 40 nato all’interno di Assovini Sicilia per dare voce ai giovani che già operano nelle aziende vitivinicole dell’isola e che vogliono contribuire, con idee e visioni contemporanee, alla promozione del vino siciliano.
Tra loro c’è Pietro Pollara, 31 anni, agronomo, enologo e docente, responsabile dell’azienda di famiglia, Principe di Corleone, situata a Monreale, dove gestisce i suoi vigneti e cura personalmente il controllo qualità dei vini.
“Il gruppo nasce dal desiderio di dare voce ai giovani nelle scelte della viticoltura siciliana – spiega – e di creare iniziative che promuovano il benessere nel vino e nel bere bene“.
Giovani, appassionati e già attivi nelle rispettive aziende, i membri di Generazione Next condividono una visione comune: dare continuità ai valori dell’associazionismo di Assovini Sicilia, aprendosi però a linguaggi nuovi, alla formazione e al dialogo con le nuove generazioni.
“I social giocano un ruolo centrale – afferma Pollara – ma è fondamentale anche partecipare a eventi regionali e nazionali con format capaci di coinvolgere i giovani, soprattutto in un contesto dove spesso preferiscono superalcolici o cocktail“.
Il gruppo, guidato dalla presidente Gabriella Favara e dalla vicepresidente Enrica Spadafora, ha già messo a fuoco le priorità: sostenibilità, comunicazione, enoturismo, coaching, formazione interna.
Temi che Pietro conosce bene: “In azienda mi occupo proprio di sostenibilità ed enoturismo. È lì che intendo dare il mio contributo attivo all’interno del gruppo“.
Ma fare impresa in Sicilia non è sempre semplice e Pollara lo racconta con sincerità: “Fare imprenditoria nel territorio corleonese è quasi un’impresa eroica. Mancano strade e servizi. Ma qualcuno deve restare. Io lo faccio per amore verso la mia terra e per rispetto verso i miei avi“.
Una dichiarazione che racconta meglio di qualsiasi manifesto lo spirito di chi ha scelto di rimanere per costruire il futuro da dentro. E parlando proprio di futuro, Pietro non ha dubbi: “Il mio sogno è creare una rappresentanza giovanile in ogni azienda siciliana. E poi formare i ragazzi: il vino non è solo una bevanda, è parte del nostro bagaglio culturale“.
Fondata nel 1998 da Giacomo Rallo, Diego Planeta e Lucio Tasca, Assovini Sicilia rappresenta oggi 101 aziende e circa 900 etichette. Con Generazione Next, l’associazione punta sulla continuità, ma anche sull’evoluzione.
Un ponte tra passato e presente, che passa per la voce e le azioni concrete di giovani come Pietro, pronti a innovare, rispettando le radici.
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