Giornata dello Yoga 2025: resort tra boschi e spiagge dove praticare (davvero)
È il giorno più lungo dell’anno, quello in cui la luce sembra dilatare il tempo. Non a caso, il 21 giugno si celebra la Giornata Internazionale dello Yoga, istituita dall’ONU per onorare una disciplina millenaria che oggi è più che mai contemporanea. Lo yoga non è solo flessibilità, né solo meditazione. È una via, un ritorno a sé, una forma di ascolto che parte dal corpo e arriva molto più in là.
C’è chi lo pratica per sciogliere la schiena, chi per rallentare i pensieri, chi per attivare la circolazione, chi semplicemente per respirare meglio. Le neuroscienze lo confermano: muoversi con consapevolezza, legare il gesto al respiro, tonifica il sistema nervoso e trasforma la reattività in presenza. È un allenamento delicato ma potente, che si può declinare in mille modi: Hatha, Ashtanga, Vinyasa, Yin, Kundalini, Nidra, sup yoga, yoga facciale, meditazioni guidate. A lume di candela o sotto il sole, in stanze riscaldate, in gruppo o in solitudine.
Non serve saper fare la verticale né raggiungere chissà quale illuminazione. Serve solo tempo, costanza e uno spazio in cui potersi affidare. Meglio ancora se immerso nella natura, in un luogo che invita alla calma e al respiro.
Dove praticare yoga: nel silenzio delle Alpi
Quando la montagna si fa maestra di silenzio, anche il corpo rallenta. Lo yoga praticato in alta quota, tra larici, rocce e panorami mozzafiato, è una forma di radicamento. Le pratiche sono intense ma morbide, l’aria è pura, il verde ha il potere di rimettere a fuoco l’essenziale. Tra le vette dell’Alto Adige, l’Amonti & Lunaris Wellnessresort nella Valle Aurina accoglie gli ospiti con un programma dedicato alla rigenerazione del corpo e della mente. Sessioni guidate, paesaggi silenziosi, sale luminose: ogni asana trova spazio e profondità. Poco più a sud, il Cyprianerhof Dolomit Resort a Tires al Catinaccio offre oltre 2.400 m² di area wellness e un ricco calendario di yoga settimanale, perfetto per chi cerca equilibrio e serenità.

Yoga a San Vigilio @YOG·AMIGA
Chi ama la pratica all’aria aperta può raggiungere il Plan de Corones: qui l’Hotel Winkler organizza sessioni di yoga anche in vetta, raggiungibile in cabinovia, con lo sguardo rivolto alla Val Pusteria. A San Vigilio di Marebbe AMA Stay abbina la filosofia del workation a un raffinato centro wellness: qui si pratica yoga e si lavora con vista sulle Dolomiti. Nella stessa località, una yurta mongola all’ombra di pini e abeti diventa tempio estivo di yoga e meditazione. Le pratiche spaziano dallo Yin yoga a lume di candela allo Yogasthenics, una fusione di asana e calisthenics. Chi cerca un’esperienza immersiva nel Tirolo può soggiornare al Naturhotel Aufatmen, dove lo yoga è il cuore dell’accoglienza: insegnanti internazionali, cucina vegana, legno di larice e pietra per sale inondate di luce, ritualità che profumano di erbe alpine.
Yoga e mare, quando il corpo fluisce come un’onda
C’è un tempo per srotolare il tappetino sulla sabbia, e uno per lasciarsi cullare dal rumore delle onde. Il mare amplifica la percezione, il sale purifica, il vento accompagna ogni movimento. Qui lo yoga è un rituale solare, salmastro, vivo. In Sardegna, Le Dune di Piscinas è un rifugio di sole 28 camere tra le dune: silenzio, disconnessione e natura sono la cornice perfetta per meditare e lasciarsi andare. All’Isola d’Elba, il Baia Bianca Suites propone lezioni su misura per gli ospiti, all’alba o al tramonto, sulla sabbia o nel giardino della suite, con vista sul mare cristallino. Infine Capri: al Jumeirah Capri Palace si alternano yoga a bordo piscina e la celebre Leg School Therapy del Prof. Canonaco, rituale rigenerante per gambe leggere e mente lucida.

Capovaticano Resort in Calabria courtesy ufficio stampa
A sud, tra gli ulivi secolari della Valle d’Itria, YogApulia è un piccolo santuario della pratica, sospeso tra la terra rossa e il cielo ampio. Fondata da due appassionati insegnanti di Ashtanga yoga, questa dimora pugliese con piscina e trulli accoglie piccoli gruppi per esperienze immersive tra respiro, consapevolezza e natura. I retreat si svolgono da maggio a ottobre, con focus su yoga, meditazione, pranayama e cucina plant-based. Affacciato sulla spettacolare Costa degli Dei in Calabria, il Capovaticano Resort Thalasso Spa celebra la Giornata Internazionale dello Yoga con due sessioni memorabili: yoga all’alba e al tramonto. All’alba, il suono delle onde accompagna una dolce sequenza di Hatha Yoga e pranayama sulla collinetta fronte mare, seguita da una tisana detox. Al tramonto, la pratica si chiude con una cerimonia simbolica — un lancio di fiori o una meditazione silenziosa — mentre il sole scivola oltre l’orizzonte.
Yoga in città
A volte lo yoga sbarca in città e scopre un’anima insospettata: fatta di silenzi sospesi, giardini segreti e acqua intorno. È il caso del JW Marriott Venice Resort & Spa, un’oasi privata su Isola delle Rose, raggiungibile in pochi minuti da San Marco. Qui uno skyline fatto di campanili e canali incontra tappetini, candele e respiro. All’ultimo piano, nella piscina infinity, una combinazione di floating meditation sull’acqua e yoga al tramonto, perfetti per lasciar andare la giornata tra bagliori dorati e respiro. Anche la spa, con sauna, hammam e bio-sauna, è spesso teatro di pratiche soft e rigeneranti . La magia continua con SPA by Night, un’esperienza serale disponibile da giugno a ottobre. Yoga sotto le stelle, campane tibetane, sound therapy, perfetti per chi vuole chiudere la giornata ritrovando il proprio centro.
The post Giornata dello Yoga 2025: resort tra boschi e spiagge dove praticare (davvero) appeared first on Amica.
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




