Go PopUp di Barcellona chiude un round da 300mila euro e quintuplica la sua valutazione

La piattaforma di Barcellona Go PopUp, che mette in contatto proprietari di spazi con brand e agenzie alla ricerca di location uniche per lanci, attivazioni o campagne immersive, ha chiuso un round di finanziamento da 300mila euro guidato da Ona Capital, il fondo di venture capital catalano specializzato nel supportare startup tecnologiche in fase di crescita.

All'operazione hanno partecipato diversi business angel, che forniscono capitale e supporto strategico, insieme al sostegno pubblico di Enisa, un'iniezione di capitale che permetterà all'azienda di continuare a scalare la sua proposta di esperienze effimere e memorabili.

Il round arriva in un momento decisivo per l'azienda, che in appena un anno ha raggiunto la redditività e ha quintuplicato la sua valutazione. Con operazioni attive in 22 città e 13 Paesi, da Madrid a New York, inclusa una presenza ad Amsterdam, l'azienda consolida così un'espansione che sembrava improbabile quando Michelle Felip e Carolina Argenté hanno ripreso il controllo della loro società in uno scenario prossimo al fallimento.

Le co-fondatrici hanno ripreso il controllo in uno scenario prossimo al fallimento

Da allora, le co-fondatrici sono riuscite a riattivare e scalare il business a un ritmo esponenziale, gettando le basi per una nuova fase di crescita. In questo processo, sono state affiancate da Atomic4vc, il ramo di venture capital dell'ecosistema Atomic4, che non solo ha sostenuto l'azienda, ma ha anche guidato la strategia di marketing, vendite e posizionamento.

"Abbiamo salvato Go PopUp in un momento critico e abbiamo deciso di reimmaginare il modello. Oggi non solo siamo redditizi, ma abbiamo anche dimostrato che il formato pop-up continua a essere una delle strategie più efficaci per i brand che vogliono entrare in contatto con le persone e generare un impatto reale", ha spiegato Felip in un comunicato stampa, nel quale Argenté ha sottolineato il ruolo di questo nuovo round per accelerare la crescita.

"Questo round con Ona Capital ci permetterà di continuare ad ampliare la nostra community globale di spazi e brand. Sempre più aziende capiscono che l'esperienza fisica rimane fondamentale, anche nell'era digitale".

"Sempre più aziende capiscono che l'esperienza fisica rimane fondamentale"

Attualmente, la piattaforma opera ad Amsterdam, Barcellona, Berlino, Buenos Aires, Dublino, Amburgo, Lisbona, Londra, Los Angeles, Madrid, Milano, Monaco di Baviera, New York, Parigi, Porto, Rotterdam e Sydney, tra le altre città. Secondo i dati del suo sito web, supera i 3mila spazi disponibili.

I risultati riflettono questa evoluzione: l'azienda è cresciuta del +149% rispetto all'anno precedente e prevede di chiudere il 2026 raddoppiando nuovamente le sue cifre, con una crescita stimata del +200%. Questo slancio si rifletterà anche nella sua offerta di spazi, che passerà dagli attuali 3mila a oltre 6mila nel corso del prossimo anno.