Golden Goose continua a crescere double digit anche nei nove mesi

Risultati molto positivi per Golden Goose nei primi nove mesi dell’anno che confermano la crescita double digit del Q1 e del primo semestre. L’azienda veneta di calzature e abbigliamento luxury guidata da Silvio Campara ha totalizzato 517,1 milioni di ricavi, in aumento del 13% a cambi costanti rispetto ai primi nove mesi dell’esercizio precedente.

I ricavi netti direct-to-consumer sono cresciuti del 21%, pari al 79% dei ricavi netti, trainati da nuove aperture retail e da una performance like-for-like a doppia cifra. Risultati positivi a doppia cifra in tutte le regioni: Emea e Apac a +15%, Americhe a +10 per cento. L’ebitda rettificato è pari a 173,6 milioni, +7% a/a, con margine ebitda al 33,6 per cento; espansione del margine nel Q3 2025 rispetto al terzo trimestre del 2024. Liquidità pari a 92 milioni e leva finanziaria netta a 2,7×2 al 30 settembre 2025.

Per quanto concerne il canale dtc c’è stata una crescita del 24% anno su anno in Emea e del 18% nelle Americhe e nell’area Apac. La rete globale di negozi diretti del gruppo ha raggiunto 227 punti vendita a fine settembre 2025, con 12 nuove aperture rispetto a fine 2024. Le nuove location includono Haus Tokyo, Chengdu, Hyundai Jungdong, Mumbai, Singapore Paragon, Manila, Ibiza, Paraggi, Aeroporto di Venezia, oltre ai primi due negozi kids a Milano e Dubai.

“Golden Goose ha registrato un altro trimestre di crescita a doppia cifra in tutte le aree geografiche, a conferma della resilienza del nostro modello di business e della risonanza globale del brand – ha dichiarato in una nota Campara -. Spinti da un’ulteriore accelerazione del dtc, abbiamo conseguito un altro trimestre di crescita redditizia e ininterrotta. Abbiamo ampliato la rete retail con aperture senza eguali, da Tokyo a Chengdu, celebrato icone come la ‘Super-Star’, lanciato una nuova silhouette di sneaker”.

A ottobre è stata inaugurata la Golden Goose Arena a Milano progettata da Novembre Studio. È stata inoltre lanciata la nuova campagna dell’iconica sneaker ‘Super-Star’ con protagonista l’attrice Jane Fonda, e la nuova ‘True-Star’, con la finalista di Wimbledon Jasmine Paolini, anche ambassador insieme a Zizou Bergs e i giocatori di padel Marta Ortega e Juan Lebrón.

Secondo indiscrezioni emerse nei giorni scorsi potrebbe superare i 2,5 miliardi di euro la valutazione stilata da Jp Morgan per Golden Goose. Lo hanno rivelato alcuni organi di stampa, sottolineando come in pole position per rilevare il marchio ci sia il fondo cinese HongShan, già oggetto di indiscrezioni di stampa a inizio ottobre. Il fondo, nato da una costola di Sequoia Capital (di cui rappresentava le attività asiatiche) e nel 2024 scorporatosi, gestisce un pool da 55 miliardi di dollari (circa 46,7 miliardi di euro) tra aziende e liquidità.

A cedere la sua quota sarebbe Permira, che dal 2020 detiene l’80% del capitale della società. Per il marchio fondato a Marghera (Venezia) nel 2000 si tratterebbe di un salto di qualità importante, passando, come ha ripercorso Il Sole 24 Ore, da una valutazione di 40 milioni di euro nel 2013, quando il fondo italiano Dgpa Sgr acquisì una partecipazione del 70%, lasciando i fondatori in minoranza. Nel 2025 il fondo belga Ergon Capital rilevò da Dgpa la maggioranza (75%) per un valore del gruppo salito a 150 milioni. Nel 2017 è stata poi la volta della statunitense Carlyle che ha acquisito il marchio per 450 milioni per poi cederlo, appunto, nel 2020 a Permira per una valutazione di 1,3 miliardi.