Homey, arriva l'opzione "solo software" da installare sul proprio server
Homey ha deciso di mettersi in concorrenza diretta (o quantomeno: più diretta) con Home Assistant, rilasciando Homey Self-Hosted Server, una nuova opzione per accedere alla piattaforma smart home alternativa “solo software” - in sostanza, diventa un semplice applicativo che permette di eseguire Homey direttamente sull’hardware che già si possiede. Il software è disponibile da subito a livello globale, consente di ospitare il sistema su Raspberry Pi, NAS o piccoli server domestici, senza dipendere da hub dedicati o da un controllo esclusivamente cloud.
Homey Self-Hosted Server è compatibile con Linux, Windows, macOS, ambienti Docker e i NAS più popolari come quelli di Synology e QNAP. In pratica, può funzionare su praticamente qualsiasi sistema in grado di eseguire Linux. Come protocolli smart home, il software include il supporto a Matter, collegamenti via LAN e integrazioni con i principali servizi cloud; Thread è supportato, ma solo se nella rete è presente un Thread Border Router. Non sono invece integrati direttamente Zigbee, Z-Wave, Bluetooth LE, infrarossi e 433 MHz. Per questi è necessario Homey Bridge, venduto separatamente a 69 euro. È possibile usare più Bridge in modalità “satellite” per coprire abitazioni di grandi dimensioni.
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