Ferrari, Rosberg drastico su Lewis Hamilton: “Una macchia sulla carriera”

Zero vittorie e zero podi per Lewis Hamilton alla sua prima stagione con la Ferrari: il sette volte campione del mondo non si aspettava certo una partenza così negativa della sua avventura con la scuderia di Maranello. Il feeling con la SF-25 non c’è mai stato, e il pilota inglese, partito con grandi ambizioni, ha chiuso l’anno in continuo peggioramento. Il suo ex compagno di scuderia Nico Rosberg ha buttato sale sulla ferita ai microfoni di Sky Sports: “La situazione è peggiorata di settimana in settimana”.

“Si è visto chiaramente quanto fosse a disagio in macchina. Quando mai abbiamo visto Lewis Hamilton andare in testacoda durante un giro normale in una sessione di prove libere? In tutta la sua carriera non abbiamo mai visto nulla di simile. E ora, alla Ferrari, commette diversi errori. Semplicemente non si sente a suo agio con quella macchina”, ha continuato Rosberg, campione del mondo nel 2016. Secondo il pilota tedesco, Hamilton non sta chiudendo degnamente la sua carriera: “È stata una stagione terribile per lui, e non è un modo degno di concludere la sua carriera”.

“Hamilton viene battuto dal suo compagno di squadra continuamente, fatica a qualificarsi per il Q2 e va fuori pista senza ragione – ha continuato Rosberg -. Non potrebbe andare peggio di così, è un vero incubo. Personalmente, lo vivrà in modo ancora più pesante di quanto possiamo vedere dall’esterno. Lui è il migliore, non ci sono dubbi su questo, ma questa stagione lascia una macchia sul ricordo che avremo di lui”, ha chiosato l’ex pilota della Mercedes, che non dà speranze a Hamilton neanche per quanto riguarda la prossima stagione.

“Ormai Lewis ha quasi 41 anni. Sappiamo che non diventerà più veloce, il tempo non è dalla sua parte”, ha dichiarato Rosberg. Hamilton ha concluso il suo anno con queste parole: “Non sono particolarmente sollevato per la fine del Mondiale, no. Non vedo l’ora di godermi la sosta. Ora non c’è molto da dire su questa stagione. Tutto quello che potevo dire, l’ho già detto. Ora andiamo avanti”.

E ai critici ha risposto così, attaccando: “Il mio ritiro? A tutti quelli che lo dicono non voglio dire nulla. Nessuno di loro ha fatto quello che ho fatto io. Quindi non sono nemmeno al mio livello”.

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