Il 56% degli italiani considera l’Intelligenza artificiale un’alleata nello shopping

Per il 56% degli italiani che fanno acquisti sulle piattaforme online l’intelligenza artificiale è una alleata di stile che fa risparmiare tempo, migliora l’esperienza di acquisto, fornisce consigli di stile personalizzati e offre informazioni più dettagliate sui prodotti. Lo rivela uno studio Zalando e Ipsos Doxa.

Nel dettaglio, l'analisi “Beyond the cart” evidenzia il ruolo dell’intelligenza artificiale e della realtà aumentata come driver di consumo. I dati rilevano un’alta penetrazione del canale digitale in Italia: l’89% dei consumatori acquista moda su piattaforme multibrand, dato che sale al 94% nella fascia demografica 25-34 anni.

L’incidenza del digitale sulle decisioni di spesa è in netta crescita: il 69% del campione dichiara che l’online influisce sulle proprie scelte d’acquisto in misura maggiore rispetto a cinque anni fa.

Il ruolo delle tecnologie: Ia e virtual try-on

L’innovazione tecnologica si conferma il principale asset per la transizione verso gli etailer. Il 56% degli italiani considera l’Intelligenza artificiale (Ia) un’alleata nello shopping; la percentuale sale al 66% tra gli under 25 e al 69% nella fascia 25-34 anni. Le funzionalità percepite come più utili riguardano il risparmio di tempo (21%) e la personalizzazione delle raccomandazioni di stile (18%).

Parallelamente, le tecnologie di "virtual try-on" e realtà aumentata stanno modificando le abitudini di consumo. Il 67% degli under 25 ha già utilizzato camerini virtuali, contro una media nazionale del 48%. Anche la fascia over 55 mostra un’apertura verso queste soluzioni: pur non avendole utilizzate nel 69% dei casi, il 46% si dichiara interessato a provarle in futuro.

"La tecnologia da sola non basta: la vera innovazione nasce quando ci mettiamo nei panni dei nostri clienti e usiamo il tech e la nostra expertise per risolvere ciò che per loro conta davvero. In Zalando vogliamo guidare il passaggio verso un e-commerce emozionale, dando vita ad esperienze di shopping capaci di generare ispirazione, connessioni e personalizzazione per tutti ", ha sottolineato, in una nota, Eloisa Siclari, general manager Southern Europe di Zalando.

Lusso: cambio di paradigma per le nuove generazioni

Lo studio evidenzia una frattura generazionale nella percezione del segmento lusso. Se per il 49% del campione generale il lusso è sinonimo di qualità artigianale e reputazione del brand (40%), per i consumatori più giovani il focus si sposta sulla narrazione. Il 30% degli under 25 associa il lusso a storytelling autentico ed heritage (rispetto a una media del 16%). In termini di canali di vendita, il digitale è predominante per la Gen Z: il 79% degli under 25 ha acquistato beni di lusso online, contro il 58% degli over 55. Guardando al prossimo decennio, lo studio delinea uno scenario dominato da tecnologia (39%) e sostenibilità (27%).

Il 26% del campione (con un picco del 40% nella fascia 18-24 anni) prevede una crescita di esperienze e prodotti che trasmettono lusso attraverso l’esclusività digitale. Un fenomeno che si chiama meta-luxury.

Il 26% dei giovani consumatori, inoltre, ricerca esperienze multisensoriali che integrino stimoli visivi, tattili e uditivi.

Le piattaforme di ecommerce assumono sempre più la funzione di curatori culturali secondo lo studio di Zalando. Il 71% degli utenti le utilizza come fonte di ispirazione, e l’80% dichiara di aver scoperto nuovi marchi tramite lo shopping online (oltre il 90% tra i più giovani).

"In Zalando lavoriamo costantemente per anticipare i trend di consumo, integrando tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata per trasformare ogni visita sulla nostra piattaforma in un’esperienza unica e coinvolgente", aggiunge Siclari. " Il nostro obiettivo è essere non solo una destinazione per lo shopping, ma un vero punto di riferimento culturale dove esplorare, scoprire e definire il proprio stile e la propria identità, celebrando valori come la diversità e l’autenticità ".

A supporto di questa strategia, l'azienda ha implementato strumenti come Zalando assistant (assistente virtuale basato sull'intelligenza artificiale) e funzionalità di trend scouting e board ispirazionali.