Il Mobility Management diventa smart grazie al MaaS – Mobility as a Service

Settembre 4, 2025 - 21:00
 0
Il Mobility Management diventa smart grazie al MaaS – Mobility as a Service
mobility as a service

Il ruolo del MaaS nel Mobility Management: un’unica app per pianificare, prenotare e pagare treni, bus, sharing e taxi in un unico viaggio da casa al lavoro

Il Mobility Management, che mira a rendere gli spostamenti più efficienti e sostenibili, trova nel Mobility as a Service (MaaS) uno strumento davvero utile.

Immaginate di pianificare un viaggio con mezzi pubblici e sharing con un’unica app: treno, bus, bike‑sharing e persino il taxi diventano tappe di un unico percorso integrato, senza dover passare da mille piattaforme o preoccuparsi di pagamenti separati.

Il MaaS rende possibile tutto questo attraverso un’offerta integrata di diversi servizi di trasporto, in modo che, nella pianificazione di uno spostamento tra due posti, sia possibile acquistare su un’unica app tutte le combinazioni di trasporto disponibili con una sola transazione.

In Italia, il Governo ha colto questa opportunità lanciando, nell’ambito del Pnrr e della strategia Italia Digitale 2026, il progetto Mobility as a Service for Italy: un’iniziativa che unisce sperimentazioni locali, una piattaforma nazionale aperta e la digitalizzazione del trasporto pubblico locale, con l’obiettivo di creare un ecosistema davvero interoperabile e user‑friendly.

La gestione smart e integrata degli spostamenti

All’estero, in Nord Europa e in Asia, ci sono realtà già consolidate anche estese agli spostamenti turistici. In Italia siamo in ritardo, ma ci sono già alcune soluzioni disponibili e usabili oggi. Se infatti diamo uno sguardo più da vicino alle Regioni, scopriamo come alcune di esse stiano già trasformando questa visione in realtà.

In Piemonte, con il progetto Bip 4 Maas si è inaugurata la prima esperienza di biglietto unico per bus, treni, car‑sharing, bike‑sharing e taxi, gestito attraverso un’unica app.

Oggi, grazie a un finanziamento Pnrr di oltre 2 milioni di euro, è partito il programma MaaS for Piemonte, una vera e propria porta d’ingresso al trasporto pubblico e condiviso, che rende più semplici pianificazione, prenotazione e pagamento, e incentiva scelte di mobilità eco‑friendly.

Il programma prevede anche un welcome bonus di 20 Euro per rompere gli indugi. La prima registrazione è un po’ macchinosa, ma poi si apprezza la comodità e anche il cashback.

Anche se non si ancora arrivati a una unica transazione per un viaggio che prevede l’utilizzo di modalità differenti (per esempio treno e poi bici o bus), averli tutti disponibili in una unica app, con una unica registrazione, è certamente un passo avanti.

In Veneto, l’accordo con Concessioni Autostradali Venete ha dato vita a MaaS4Veneto, una sperimentazione che collega città, aree extraurbane e destinazioni turistiche con soluzioni integrate.

L’obiettivo non è solo agevolare il turista o il pendolare, ma anche raccogliere dati su impatto ambientale e comportamenti di viaggio per migliorare costantemente i servizi.

A Milano, il Comune ha ottenuto fondi Pnnr per testare il MaaS in ambito urbano: bus, tram, sharing mobility e micromobilità leggera dialogano già all’interno di un’unica piattaforma, semplificando gli spostamenti quotidiani dei cittadini e dei visitatori. L’esperimento milanese potrebbe diventare un modello replicabile in altre aree metropolitane italiane.

Infine, in Alto Adige, una collaborazione tra la società Sta e cinque aziende locali ha coinvolto circa 70 dipendenti in un pilota aziendale: grazie a un’app dedicata, il personale ha potuto provare in maniera concreta come un sistema MaaS possa ridurre tempi morti, semplificare la gestione del viaggio di lavoro e supportare la transizione verso forme più sostenibili di mobilità.

Queste esperienze mostrano che il MaaS non è un’astrazione futuribile, ma una soluzione concreta, già disponibile, per ridurre l’impatto ambientale, decongestionare le strade e rendere gli spostamenti più rapidi e flessibili.

Le sfide da affrontare sono ancora molte ma l’evoluzione verso standard aperti e l’allargamento delle sperimentazioni a tutto il territorio nazionale promettono di trasformare profondamente il nostro modo di muoverci.

articolo redatto da Giancarlo Bertalero e Carlo Corona

L'articolo Il Mobility Management diventa smart grazie al MaaS – Mobility as a Service è stato pubblicato su GreenPlanner Magazine.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia