Il timeless blonde di Lindsay Lohan sarà il colore di capelli di tutto l’inverno 2025: bionda sempre, noiosa mai

Ci sono biondi che passano inosservati e biondi che entrano in una stanza prima ancora di chi li porta. Lindsay Lohan appartiene alla seconda categoria.

Dopo anni di trasformazioni cromatiche, la star è tornata al suo biondo iconico, ma con una versione aggiornata che ha già conquistato l’attenzione degli addetti ai lavori. Non è il classico platino freddo, né il biondo californiano che spopola d’estate. È una tonalità morbida, calda e multidimensionale che sa di tappeti rossi e vecchia Hollywood, ma con un tocco contemporaneo che la rende perfetta anche fuori dal set.

Vederlo oggi su di lei ha qualcosa di rassicurante e, allo stesso tempo, di sorprendente. È un biondo che non si limita a incorniciare il viso, ma lo valorizza, facendo risaltare il colore degli occhi e la luminosità della pelle. È studiato nei dettagli, ma non appare costruito. Ha quella capacità rara di sembrare naturale pur essendo frutto di una lavorazione precisa, e forse è proprio questo equilibrio a renderlo un riferimento per la stagione in arrivo.

L’ispirazione vecchia Hollywood in chiave moderna

Il biondo è da sempre una delle tonalità più ambite, ma anche una delle più difficili da portare con personalità. Richiede manutenzione, cura e una scelta di sfumature calibrata sul sottotono della pelle. Il “timeless blonde” di Lindsay Lohan non è un biondo qualunque: unisce tonalità calde e fredde in un mix studiato per dare profondità e movimento. Non c’è traccia di monotonia, e questo lo distingue da molte altre declinazioni più piatte.

 

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Coloristi e hairstylist lo descrivono come un biondo che guarda al passato senza essere nostalgico. I riflessi burro e oro morbido richiamano le dive anni ’50, ma la tecnica di applicazione è contemporanea, con sfumature leggere che evitano stacchi netti. Il risultato è una luminosità uniforme che accompagna il viso, quasi come un filtro naturale. È un colore che racconta eleganza, ma lascia spazio a un’interpretazione personale.

Un colore che valorizza senza stancare: come mantenerlo

Uno dei punti di forza del timeless blonde è la sua versatilità. Funziona con capelli lunghi e mossi, ma anche con bob corti o tagli medi scalati. Cambia leggermente percezione in base alla luce, adattandosi alle situazioni. Sotto le luci artificiali appare più sofisticato, mentre alla luce naturale mette in risalto i toni più caldi. Questa capacità di trasformarsi lo rende ideale per chi vuole un colore che accompagni tutte le sfumature della giornata.

Il fascino di un biondo così ricco sta anche nella sua tenuta nel tempo. Non è un colore che va rifatto ogni tre settimane, ma richiede comunque attenzione. Shampoo e balsami tonalizzanti, trattamenti nutrienti e una buona protezione dal calore sono alleati indispensabili per preservare brillantezza e profondità. L’obiettivo è mantenere quel gioco di luci e ombre che lo caratterizza, evitando che la tonalità diventi piatta o ingrigita.

 

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Scegliere un biondo di questo tipo non è solo una questione estetica, ma anche di personalità. È un colore che comunica sicurezza, cura di sé e una certa disinvoltura. Non è aggressivo, ma non passa inosservato. Funziona su chi ama essere notata senza bisogno di esagerare, su chi vuole un look curato ma non rigido, su chi sa che il colore giusto può diventare la firma del proprio stile.

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