Jannik Sinner: l’amara ammissione di Alexander Zverev su cosa gli ha fatto l’Azzurro

Il 2025 di Alexander Zverev si sta rivelando davvero complicato: in una intervista al podcast Nothing Major, il tennista tedesco ha ripercorso i primi mesi dell’anno, e in particolare il confronto con Jannik Sinner, che lo ha sconvolto per il livello di gioco dell’Azzurro.
La sconfitta nella finale dell’Australian Open, così netta, lo ha condizionato molto: “Sono andato a questa partita convinto che avrei vinto. Questa è la mia terza finale, la vincerò, mi dicevo. Mi sentivo così sicuro di me prima di iniziare la partita, e poi sono stato battuto. In quel momento lui stava facendo tutto meglio di me”.
“Stavo servendo meglio di lui, ma a parte il servizio, Sinner ha fatto letteralmente tutto meglio di me. Sono uscito dal campo e ho pensato: wow. Non sapevo cosa diavolo fare, ho avuto un periodo davvero difficile mentalmente dopo quella partita”.
Il tedesco ha poi ammesso un errore di gestione: “Invece di tornare a casa e riposarmi, cercando di elaborare cosa era successo, ho trascorso appena tre giorni di riposo e sono andato direttamente in Argentina. Ho giocato malissimo e la motivazione non era più la stessa. Ho avuto una specie di crollo nervoso”. Zverev ha deluso a Wimbledon, ma ora si sente più fresco mentalmente: “Agli Us Open sarò di nuovo un contendente”.
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