La nuova cura della calvizie può ridare speranza a milioni di donne e uomini: i risultati sono strabilianti

Milioni di donne e di uomini possono riaccendere una speranza, la nuova cura della calvizie potrebbe rivoluzionare tutto: gli studi lo confermano!

Nonostante ad oggi esistano diverse soluzioni, alcune invasive, altre esclusivamente topiche, la calvizie rimane una delle maggiori problematiche di donne e in particolare degli uomini. Se una fascia dei suddetti riesce ad avere una chioma folta, sana e forte ben oltre i 60 anni, una buona fetta di popolazione maschile inizierà a notare una caduta di capelli già verso i 20 anni, arrivando quasi ai 30 completamente calvi. Un fenomeno che colpisce qualsiasi etnia e popolazione mondiale.

Di passi avanti al livello medico ne sono stati fatti, così come l’introduzione sempre più ingente di sistemi di infoltimento non chirurgico quali tricopigmentazione e installazione di patch cutanee. Eppure un nuovo studio potrebbe completamente ribaltare tutto. Che sia stata trovata la nuova cura della calvizie?

La cura alla calvizie, cosa dice il nuovo studio

Il nuovo studio portato avanti da un’equipe esperta di medici spagnoli potrebbe ampiamente modificare e rivoluzionare tutto ciò che già sappiamo sulla condizione attuale della calvizie. Questa purtroppo può colpire gravemente molte donne, ma sono in particolare gli uomini a soffrirne nella forma di alopecia androgenetica, la più comune e diffusa. Per colpa del DHT, ovvero il diidrotesterone, il follicolo del capello si atrofizza perdendo vitalità fino a morire.

Ma un nuovo studio spagnolo potrebbe ribaltare del tutto i risultati e gli altri studi sino a questo momento condotti. Se ti dicessimo che proprio il nostro grasso corporeo potrebbe farci ricrescere i capelli?

La cura alla calvizie è il nostro grasso corporeo: cosa si evince dallo studio

A condurre lo studio e tutta l’equipe è il primario di Dermatologia dell’Ospedale di Madrid, Eduardo Lopez Bran secondo cui il mix di adenosina trifosfato e cellule di grasso corporeo potrebbero ristabilire una costante ed equilibrata ricrescita del capello. Lo studio è stato condotto in laboratorio su dei roditori a cui l’equipe ha somministrato basse dosi di cellule staminali del grasso corporeo e l’adenosina trifosfato.

I risultati sono stati strabilianti: il 50% dei campioni di somministrazione ha visto una nuova crescita del pelo nella sua totalità, mentre il restante 50% ha avuto ‘un’intensa guarigione del cuoio capelluto‘. Ancora attualmente lo studio è in fase di analisi, ma se le prospettive fossero ottime come quelle attuali potremmo ritrovarci davanti a una nuova era della cura delle calvizie(fonte menshealth.com).

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