Luigi Ferrando, l’uomo che parlava con le viti
Addio al patriarca del Carema: con le mani sporche di mosto e la testa piena di storia ha custodito per tutta la vita un vino impossibile. Visionario, ironico, tenace. Oggi il Canavese piange il suo più grande vignaiolo C’era una volta un uomo che sapeva parlare con le viti. Non per scherzo, |
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Addio al patriarca del Carema: con le mani sporche di mosto e la testa piena di storia ha custodito per tutta la vita un vino impossibile. Visionario, ironico, tenace. Oggi il Canavese piange il suo più grande vignaiolo




