L’Università di Pisa amplia la sua proposta con l’indirizzo Tecnologico cartario

L’Università di Pisa amplia la sua offerta formativa triennale con un nuovo curriculum dedicato all’industria cartaria, grazie a un accordo fra il dipartimento di chimica e Confindustria Toscana Nord
L’Università di Pisa arricchisce il corso di laurea triennale in Chimica per l’industria e l’ambiente con un nuovo curriculum dedicato alla carta.
Nato grazie a un accordo tra il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’ateneo e Confindustria Toscana Nord, il nuovo indirizzo – denominato Tecnologico cartario – intende formare figure professionali specializzate per un importante comparto industriale, quello della carta.
Gli insegnamenti previsti nell’indirizzo cartario, affiancati da tirocini formativi in azienda, consentiranno agli studenti di acquisire competenze tecniche specifiche, una sensibilità critica verso le problematiche ambientali e una preparazione al mondo del lavoro.
L’accesso al corso di laurea triennale in Chimica per l’Industria e l’Ambiente è a numero programmato e la selezione è basata unicamente sull’ordine di iscrizione: vengono accettati un numero massimo di 60 studenti.
Le iscrizioni sono aperte sul sito universitario fino a esaurimento posti, mentre l’immatricolazione può essere effettuata a partire dal mese di luglio.
L’indirizzo Tecnologico cartario includerà due differenti corsi di nuova attivazione: Chimica della carta e Impatto ambientale e sostenibilità della produzione della carta.
Il primo si focalizzerà sulle proprietà chimico-fisiche della carta, dei processi industriali e reattivi per la produzione della pasta cellulosica, delle principali tecniche di funzionalizzazione del materiale e delle tecnologie di recupero e riciclo.
Questo corso mira a sviluppare una comprensione completa delle caratteristiche del materiale cartaceo, delle fasi produttive e delle strategie di trattamento e riutilizzo delle fibre cellulosiche.
Il secondo, invece, è più legato all’impatto ambientale, nonché all’analisi del ciclo di vita del prodotto carta e alla sostenibilità dei processi produttivi cartari.
Saranno trattati temi quali l’impiego di materie prime rinnovabili e riciclate, l’ottimizzazione delle risorse, la gestione dei reflui e degli scarti e le tecnologie di abbattimento delle emissioni.
Gli studenti acquisiranno competenze nell’analisi della valutazione ambientale (analisi Lca), della carbon footprint e altri indicatori analoghi, integrando insieme aspetti di chimica di processo, biotecnologie ambientali e certificazioni ambientali.
A completare l’insegnamento, un’introduzione alla normativa ambientale di settore, con focus su autorizzazioni, regolamenti europei e gestione dei rifiuti.
La prova finale consiste in un esame orale durante il quale lo studente espone e discute l’argomento della tesi elaborata e redatta a seguito di un’attività sperimentale svolta presso un laboratorio universitario o un tirocinio presso un’azienda o ente pubblico o privato.
Il corso è conforme al modello del Chemistry Eurobachelor per assicurare al laureato in Cia il diritto di poter accedere ai livelli universitari superiori in ambito europeo.
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