Mare “caldo”, Bavestrello (Distav Unige): “Il paesaggio del Mediterraneo è cambiato”

Lug 7, 2025 - 12:30
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Mare “caldo”, Bavestrello (Distav Unige): “Il paesaggio del Mediterraneo è cambiato”
Generico luglio 2025

Genova. «Il surriscaldamento delle acque ha già cambiato sensibilmente, e in maniera definitiva, il paesaggio subacqueo del Mar Mediterraneoe in particolare del Mar Ligure: dalla metà degli anni ’80 ha infatti provocato la proliferazione di imponenti malattie, soprattutto di spugne e gorgonie, che hanno avuto il loro picco agli inizi del nuovo millennio con la morte di milioni di esemplari», dichiara Giorgio Bavestrello, biologo e coordinatore del gruppo di zoologia marina del DISTAV, il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e della Vita dell’Università degli Studi di Genova che, con il supporto organizzativo di Micamo Lab, presenta due Summer School sulla biodiversità del Mediterraneo al via nei prossimi giorni e dedicate, rispettivamente, alla tassonomia dei poriferi e delle gorgonie.

«I corsi in partenza nelle prossime settimane rappresenteranno un momento di approfondimento sulla conoscenza di questi gruppi animali attualmente in pericolo e sul loro insostituibile ruolo ecologico – spiega ancora Bavestrello –. Lo stato delle temperature dei nostri mari in questo primo scorcio d’estate ha infatti evidenziato dei valori record e i rischi che ne derivano per l’ecosistema pelagico, in particolare proprio per quanto concerne gli organismi del benthos, ovvero l’insieme delle specie che vivono a stretto contatto con il fondo di ambienti acquatici, sia marini che d’acqua dolce che, sessili o poco mobili, a differenza dei pesci non possono spostarsi in zone diverse o a maggiori profondità e dunque non possono in nessun modo sottrarsi agli effetti, in genere negativi, del riscaldamento. Ecco perché saper riconoscere le diverse specie subacquee, censirle e catalogarle, che è ciò che verrà insegnato alle Summer School, diventa fondamentale per monitorarne le condizioni e garantirne la salvaguardia».

Entrambe le scuole sono gratuite e rivolte a un totale totale di 40 partecipanti selezionati grazie al finanziamento nell’ambito dei fondi del PNRR gestiti dal Centro Nazionale “National Biodiversity Future Center (NBFC) attraverso l’Università degli studi di Palermo. La prima è focalizzata sulla Tassonomia dei poriferi e si svolgerà dal 7 all’11 luglio, mentre la seconda, dedicata alla Tassonomia delle gorgonie e dei coralli neri, avrà luogo la settimana successiva, dal 14 al 18 luglio, entrambe presso la sede del Distav in corso Europa 26, a Genova.

Ciascuno dei due workshop ha una durata di cinque giorni e consiste di lezioni frontali in cui saranno fornite le basi teoriche necessarie alla comprensione della tassonomia e dell’ecologia dei gruppi; laboratori pratici avanzati in collaborazione con esperti del settore comprendenti le attività di preparazione dei campioni per lo studio sia al microscopio ottico che al microscopio elettronico a scansione; seminari di approfondimento sugli aspetti storici, le ricerche in corso, le metodologie innovative e le sfide legate alla conservazione dei due gruppi e più in generale della biodiversità marina; e visita esclusiva all’Acquario di Genova con accesso alle aree di allevamento e conservazione: l’obiettivo è fornire a tutti i partecipanti le nozioni per l’identificazione delle specie appartenenti ai due taxa in oggetto vale a dire, rispettivamente, le spugne (phylum Porifera), e le gorgonie (Anthozoa, Octocorallia) e i coralli neri (Anthozoa, Hexacorallia, Antipatharia) che popolano i fondali dei nostri mari.

Responsabile di entrambi i workshop è proprio il professor Bavestrello, coadiuvato dai colleghi del Distav Marzia Bo e Francesco Enrichetti e da Margherita Toma dell’Ispra per quanto riguarda il corso su gorgonie e coralli neri, mentre nella school sui proferi sono coinvolti come docenti i professori Barbara Calcinai dell’Università politecnica delle Marche, Caterina Longo dell’Università di Bari e Marco BertolinoAnna Reboa e Ada Bandi del DISTAV.

L’aspetto organizzativo delle Summer School è curato dalla società biotech Micamo Lab, nata nel 2011 come spin-off dell’Università degli studi di Genova, e specializzata nella sicurezza alimentare e ambientale, con una lunga esperienza nella ricerca di base e applicata, nella valutazione del rischio biologico e formazione.

Per maggiori informazioni e per il programma dettagliato delle Summer School si rimanda al sito https://summer.micamo.com/ e all’indirizzo e-mail summer@micamo.com

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Redazione Redazione Eventi e News