Il figlio è malato e lei lo abbandona: quello che accade dopo lascia senza parole

Malato e abbandonato da sua madre, un puledro malato viene adottato da una cavalla che aveva perso il suo cucciolo: una storia tenerissima.

E’ proprio vero che diventano genitori coloro che decidono di prendersi cura di qualcuno rimasto orfano o abbandonato, e ciò vale anche nel mondo equino: una storia tenerissima e di grande insegnamento viene dal Minnesota. Qui un puledro malato e per questo abbandonato dalla sua mamma naturale, Marat, è stato adottato da una cavalla, Alice, che a sua volta aveva perso suo figlio.

Puledro malato è adottato da una cavalla: la storia d’amore di Marat e Alice

La vita non era stato affatto facile per Marat, un puledro malato di razza Przewalski (unica vera razza selvatica tuttora esistente, con zampe e criniera corte e manto isabella): dato il suo difficile stato di salute, la madre Nady lo aveva abbandonato. Il piccolo soffre di problemi osteo-articolari, che ne avevano deformato tendini e arti.

A causa di una polmonite batterica e sepsi era stato allontanato dalla madre naturale per essere curato ma, al suo ritorno, la cavalla non lo aveva più ‘riconosciuto’ e non voleva più occuparsi di lui. Siamo in Minnesota, allo zoo locale, ed è proprio qui che è avvenuto l’incontro che gli avrebbe cambiato la vita, quello con il pony Alice.

La cavalla aveva, a sua volta, perso il suo adorato figlio ma aveva ancora tanto amore da dare: ed è così che i due si sono ‘scelti’ come madre e figlio per formare una nuova famiglia, piena di coccole e tenerezze, che mancavano sia all’uno sia all’altra. Di sicuro questa nuova figura genitoriale ha influito molto sullo stato di salute mentale e fisico del puledro, che ha subito iniziato a riprendersi seppur lentamente.

Puledro malato è adottato da una cavalla: l’istinto materno li ha salvati entrambi

In realtà anche la stessa Alice aveva necessità di ‘salvarsi’ e quando ha capito che Marat aveva bisogno di una madre, si è fatta avanti spontaneamente per prendersi cura della sua salute. I progressi non hanno tardato ad arrivare ma la ripresa è ancora lenta: anche i responsabili dello zoo stanno facendo di tutto per salvarlo perché, oltre ad essere un cavallo dolcissimo e amato da tutti, è anche uno dei rarissimi esemplari di Przewalski, ormai tra le razze a rischio estinzione.

I problemi alle ossa naturalmente incidevano anche sulla sua deambulazione e sulla crescita, quindi fin da subito il puledro ha avuto difficoltà a camminare dietro alla mamma e ai fratelli, auto-escludendosi suo malgrado dal resto del gruppo familiare. Lo stare a terra ha favorito la comparsa di un’infezione batterica, a causa della quale è stato necessario isolarlo per essere curato nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’università del Minnesota.

A rendere ancora più speciale questa storia d’amore è il fatto che si tratta di uno dei primissimi casi accertati di maternità surrogata tra cavalli e di cui uno dei protagonisti è un puledro selvatico, poco avvezzi dunque ad essere addomesticati e alle dinamiche ‘normali’ di adozione per altre specie di animali.

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Eppure a volte anche la Scienza non sa darsi delle risposte: si tratta di amore, puro sentimenti che ha unito Alice e Marat, che si sono scelti una come madre e l’altro come figlio. E’ probabile che tra un paio di mesi i due si divideranno, come è giusto e naturale nella natura del Przewalski, ma di sicuro resteranno uniti da un grande sentimento.

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