Lavori verdi cercasi: a Firenze e Prato l’open day dell’ITS Energia Ambiente e Sostenibilità

La transizione ecologica passa anche dai banchi di scuola, dove si costruiscono le competenze tecniche indispensabili per affrontare le sfide ambientali ed energetiche del presente. È proprio con questo obiettivo che l’ITS Energia Ambiente e Sostenibilità – unico istituto tecnico superiore della Toscana specializzato nel settore – apre le porte a giovani e famiglie con due giornate dedicate alla scoperta delle nuove professioni verdi.
L’appuntamento è per mercoledì 9 luglio a Prato (ore 17.00, ITS Buzzi – via della Repubblica 9) e giovedì 10 luglio a Firenze (ore 17.00, ITIS Meucci – via del Filarete 17), con due open day pensati per presentare l’offerta formativa dell’Istituto, riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e finanziato attraverso il PR Toscana FSE+ 2021-2027 nell’ambito di Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani.
Un’occasione concreta per avvicinarsi a due percorsi biennali gratuiti, pensati per diplomati fino a 35 anni, con un impianto didattico orientato al mondo del lavoro, fortemente esperienziale e con un tirocinio aziendale di 720 ore nel secondo anno.
A Firenze, riflettori puntati sul corso “Energy Manager FI25”, da anni riferimento regionale nella formazione di tecnici capaci di progettare e gestire soluzioni smart: comunità energetiche, mobilità elettrica, smart building e fonti rinnovabili. A Prato, invece, sarà protagonista il percorso “Green Energy Specialist PO25”, pensato per formare figure in grado di gestire impianti FER, analizzare filiere energetiche sostenibili e ottimizzare processi produttivi.
Due profili professionali sempre più richiesti, che rappresentano una risposta concreta ai fabbisogni occupazionali generati dalla transizione energetica.
L’open day di Prato vedrà anche la partecipazione attiva di due partner d’eccellenza della Fondazione ITS: Estra Clima e Gruppo Simtel, aziende leader nel comparto energetico, che porteranno la loro esperienza diretta sull’integrazione tra alta formazione e mondo del lavoro.
«Viviamo una trasformazione profonda del sistema produttivo – afferma Francesco Macrì, Presidente di Estra e della Fondazione ITS – La transizione energetica e digitale sta cambiando il modo in cui lavoriamo, consumiamo e viviamo. Per affrontarla servono figure tecniche capaci di agire con competenza. Il nostro ITS risponde a questa esigenza da anni con un modello efficace: corsi biennali, gratuiti, con laboratori, stage, formazione in contatto diretto con le aziende. È così che si costruisce futuro e occupazione vera, in linea con le richieste del mercato».
Un modello virtuoso, quello degli ITS, che unisce formazione specialistica, innovazione tecnologica e inserimento lavorativo, contribuendo a creare un ecosistema territoriale orientato alla sostenibilità e alla competitività industriale.
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