Max Verstappen in Mercedes, l’idea c’è stata: la verità dell’olandese

Max Verstappen in Mercedes dopo un clamoroso addio alla Red Bull è stata un’opzione realmente sul tavolo. Ad ammetterlo, a bocce ormai ferme, è stato il diretto interessato, il fuoriclasse olandese che tra il 2024 e i primi mesi del 2025 era sembrato in rotta di collisione con il team che lo ha accompagnato nella conquista dei suoi primi quattro titoli di campione del mondo. Le acque nel frattempo si sono ampiamente rasserenate, come conferma la sua poderosa rimonta che lo ha portato a concludere la stagione a solo due punti di distacco dall’iridato Lando Norris.

Parlando con la ‘BBC’, Verstappen ha ammesso che effettivamente un approccio con Toto Wolff, team principal della Mercedes, c’è stato. Alla fine, però, è arrivata la decisione di rimanere in Red Bull. Una squadra che, secondo le sue parole, sente sua ben oltre il mero aspetto sportivo e agonistico. “Non c’è in ballo solo la Formula 1, per cambiare squadra dovrebbero verificarsi molte circostanze tutte insieme. Per esempio, avrei bisogno di garanzie sul mio ruolo futuro. Questa per me è come una seconda famiglia, non è facile trovare condizioni simili. Cambiare, quindi, sarebbe un passo di grande importanza”.

Intanto in Red Bull continua ad essere in corso una vera e propria rivoluzione, con tante figure centrali che hanno lasciato il team e altre che potrebbero farlo. Primo ad andarsene, come noto, è stato Adrian Newey, che ha firmato tutte le monoposto con cui Verstappen si è laureato campione del mondo e che nel frattempo si è accasato in Aston Martin. Poi è stato il torno dell’ex team principal Christian Horner, nel frattempo sostituito con profitto da Laurent Mekies. Ma il prossimo della lista potrebbe essere Gianpiero Lambiase, ingegnere di pista di lungo corso per il fuoriclasse olandese.

In base a quanto raccolto da ‘The Race’, autorevole testata britannica, la sempre più ambiziosa Aston Martin starebbe provando in queste settimane di vacanza per la Formula 1 (almeno in pista) ad offrire un importante ruolo in squadra a Lambiase. Non si tratterebbe di un semplice compito da ingegnere di pista, quello ricoperto per anni in Red Bull per Verstappen, ma molto di più.

Si parla infatti di una posizione dirigenziale “potenzialmente a livello di Team Principal o amministratore delegato, in un’ottica di rinnovamento dell’intera struttura del team”. Non è da escludere che il trasferimento avvenga nell’immediato, rendendo necessario per la Red Bull individuare un nuovo ingegnere di pista. In tal senso l’uomo giusto c’è già: si tratta di Simon Rennie, che già ha occasionalmente ricoperto tale ruolo. Per Verstappen, però, sarebbe una ulteriore grande novità in vista del 2026.

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