Meta blocca Horizon OS per i produttori esterni e Android XR si prende la scena

Il cambio di direzione di Meta riporta l'attenzione sulle strategie dei grandi attori della realtà mista, poiché la scelta di interrompere l'espansione di Horizon OS verso produttori esterni crea un nuovo scenario per un settore che cerca ancora una propria identità.

Da un report emerge infatti lo stop ai progetti in collaborazione con Asus e Lenovo, che apre la strada a un interesse crescente verso Android XR, il quale è stato strutturato fin dall'inizio per convivere con diversi marchi hardware.

Nel 2024 Meta aveva presentato Horizon OS come la base per visori prodotti da terze parti. L’idea consisteva nel permettere a più marchi di accedere allo stesso catalogo di applicazioni e giochi dei dispositivi Quest, replicando in parte il modello tipico di Android.

L’azienda però ha sospeso il progetto e ha comunicato la volontà di destinare tutte le risorse allo sviluppo dei propri visori e del proprio software. La decisione coinvolge direttamente i dispositivi in lavorazione presso Asus e Lenovo, che secondo diverse fonti difficilmente arriveranno nei negozi.

Questo cambio di priorità riduce il valore di Horizon OS come piattaforma comune. Il sistema restava interessante soprattutto grazie all’ecosistema dei Quest, ma senza un’apertura reale a nuovi dispositivi perde quella centralità che avrebbe dovuto attrarre gli altri produttori.

Meta aveva inoltre sollecitato Google per portare il Play Store su Horizon OS, con l’obiettivo di ampliare una libreria di applicazioni più contenuta rispetto ad altri sistemi. La richiesta mostra bene quanto la disponibilità di software rappresenti un limite strutturale per l’espansione del progetto.

Il rallentamento di Meta lascia spazio a Android XR, che emerge come opzione concreta per i produttori che cercano una base software già pronta per dispositivi eterogenei. Google ha costruito la piattaforma con un approccio pensato per marchi diversi, coinvolgendo Samsung come partner iniziale e includendo progetti come XREAL Project Aura.

A differenza della proposta di Meta, Android XR punta a un modello più modulare, sostenuto da un'infrastruttura che gli sviluppatori conoscono da anni. La possibilità di accedere direttamente al vasto ecosistema Android rappresenta un vantaggio significativo in un mercato che non ha ancora raggiunto una diffusione di massa.

Il quadro che si delinea pone i produttori di hardware davanti a una scelta più definita: Horizon OS rimane concentrato sui dispositivi Meta, mentre Android XR offre una strada più adatta a chi vuole costruire visori basati su una piattaforma già collaudata. Trattasi di una situazione che potrebbe accelerare la frammentazione dell'offerta, ma che al tempo stesso restituisce ai marchi maggiore margine di manovra.

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