Nasce il processore da 10.000 qubit, svolta nella tecnologia quantistica
L'azienda olandese QuantWare, specializzata nel settore dell'hardware quantistico, ha presentato una nuova generazione della sua architettura Quantum Processor Unit che consente la creazione di chip in grado di ospitare ben 10.000 qubit. Per farvi capire la portata dell'innovazione, si tratta di un salto di scala di 100 volte rispetto a qualsiasi processore quantistico attualmente disponibile sul mercato.
Andando un po' a ritroso, per quasi un decennio, il settore quantistico ha combattuto per aumentare le dimensioni dei processori, tanto è vero che la maggior parte dei sistemi commerciali si era bloccata intorno alla soglia dei 100 qubit. Aziende leader come Google e IBM, ad esempio, hanno recentemente presentato design rispettivamente da 105 e 120 qubit, con roadmap che suggerivano che queste dimensioni sarebbero rimaste dominanti fino al 2028. I limiti in questione erano dovuti a colli di bottiglia hardware che costringevano le aziende a collegare molti processori più piccoli in rete, soluzione che aumentava la complessità e ovviamente i costi.
Il nuovo processore VIO-40K di QuantWare sfoggia un netto cambiamento, passando dai complessi sistemi multi-QPU in rete al calcolo ad alta densità su singolo chip. Nonostante l'enorme aumento di scala, il processore si adatta ad un ingombro fisico minore rispetto ai sistemi attuali.
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