Nel paese di Don Camillo e Peppone la I edizione di Parva Mundi

Milano, 26 lug. (askanews) – Immaginate un borgo dove il tempo sembra essersi fermato, dove l’enfasi politica di Peppone e la saggezza di Don Camillo risuonano ancora tra le vie acciottolate e le piazze assolate. Brescello, il piccolo gioiello della Bassa emiliana reso celebre dal grande schermo, dal 19 al 21 settembre 2025, accoglierà la prima edizione di Parva Mundi. La manifestazione, promossa dal Comune di Brescello, dalla Fondazione “Paese di Don Camillo e Peppone”, dall’associazione Daccapo aps, INCIA Brixellum e dalla Parrocchia di Brescello, a cura di Vitaliano Biondi – Arvales Fratres, rappresenta un invito a immergersi nelle radici più profonde di un territorio dominato dal Grande Fiume, nella magica atmosfera della “Bassa del Po”, e a celebrare i personaggi, i sapori autentici, la biodiversità, l’artigianato, la musica e le tradizioni di una terra ricca di storia e cultura.
Il cuore della prima edizione della festa sarà Piazza Matteotti animata fin da venerdì sera 19 settembre da un mercato di eccellenze locali che si svolgerà anche sabato 20 e domenica 21 dalle ore 10 alle 19. I visitatori potranno piacevolmente cenare o pranzare nei diversi ristoranti e trattorie del paese, scoprire una variegata offerta di prodotti artigianali, biologici e a filiera corta, espressione della sapienza produttiva del territorio con antiche e spesso dimenticate varietà di piante ornamentali e da frutto.
Spazio avranno anche eccellenze alimentari del territorio: dai formaggi ai salumi, dal miele alle conserve, dalle birre artigianali alla spongata, dolce tipico locale, alla marmellata di prugna zucchella ogni prodotto racconterà una storia di passione e dedizione.
In via Giglioli andrà in scena “Lieti Calici”, a cura di Matteo Garimberti in collaborazione con Incia Brixellum: sonorità ricercate, note musicali prodotte da mitici vinili, faranno da sottofondo a degustazioni guidate di vini provenienti da varie regioni d’Italia.
Nella tre giorni non mancheranno attività dedicate ai bambini a cura di Wood Game, spettacoli di burattini con il Teatrino del Puck e Serena Cercignano e il Teatro dello Sguardo con Sara Goldoni, attività assieme agli animali, dimostrazioni di antichi mestieri, laboratori creativi come quello dedicato alla realizzazione di ocarine del Po con Benvenuto Fecchio, esposizione di razze di animali domestici, di rapaci a cura di Davide Mori – Mulino dei Gufi e un variopinto mercatino di bric-à-brac a cura di Armando Nocco. Ci saranno inoltre incontri, condotti da Alessandra Bertelli, su Giovannino Guareschi, Zavattini e sulla cooperazione, la proiezione del film “Pareven Furmighi”, un approfondimento sulle “Varietà fonetiche e lessicologiche reggiane all’interno del sistema linguistico gallo-italico”, a cura di Lengua Medra, esposizioni di trattori, visite guidate ai musei di Brescello, al territorio di Ghiarole e dell’Enza morta. Il Porto Fluviale di Boretto poi sarà il punto di partenza per escursioni in barca per ammirare il paesaggio da una prospettiva unica.
Uno degli incontri più attesi sarà venerdì 19 settembre alle ore 19.30 nello spazio del Conversatoio di Don Camillo, con lo scrittore e sceneggiatore di fama internazionale Ermanno Cavazzoni, noto per la sua prosa surreale e la sua capacità di scavare nelle pieghe più inattese dell’animo umano, interverrà sulla letteratura del Po. Sarà un’occasione imperdibile per esplorare le narrazioni che hanno plasmato l’immaginario di questo grande fiume.
Ma Parva Mundi sarà anche un trionfo di note e melodie con le esibizioni serali di gruppi che rievocano l’atmosfera delle feste di paese, in omaggio alla ricchezza del patrimonio musicale emiliano. Si va dalla tradizione popolare della Balera in piazza Matteotti (venerdì 19 settembre) con il D’Esperanto trio composto da Paolo Simonazzi (ghironda, organetto, fisarmonica, zampogna lucana), Emanuele Reverberi (violino, cornamusa e piva), Filippo Chieli (viola,violino) e il noto clarinettista Davide Braco alla Milonga di tango, a cura di Barrio de tango (sabato 20 settembre), alle musiche del fisarmonicista Igor Pojidaev (domenica 21 settembre).
Un focus speciale sarà dedicato al legame indissolubile tra Brescello e il cinema che lo ha reso celebre nel mondo con i film tratti dalle opere di Guareschi (1908-1968), autore da anni saldamente alla vetta della classifica degli autori italiani più letti al mondo, con oltre venti milioni di copie di libri vendute.
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