Neonata sbalzata dall’auto e morta nell’incidente: si cerca il furgone del tamponamento, caccia all’uomo che si sarebbe fermato prima della fuga

Si cerca un furgone che avrebbe potuto provocare la morte di Lucia, la neonata che nella serata dello scorso 5 dicembre è stata sbalzata sulla strada in un incidente sulla A5 Torino-Aosta. Chi era alla guida si sarebbe fermato per pochi secondi prima di scappare. Si cerca anche un’automobile che dopo che la bambina era stata sbalzata dalla vettura, avrebbe potuto investire la piccola. Questi gli ultimi dettagli che emergono dal tragico incidente dello scorso fine settimana nel territorio comunale di Volpiano.

L’incidente si è verificato sabato sera sulla A5 Torino-Aosta, intorno alle 20:00. La bambina era in auto con la madre, 35enne di origini torinesi ma residente a Quincinetto. È ancora sconvolta la donna, ricoverata all’ospedale Giovanni Bosco. Proseguono gli accertamenti tecnici per risalire anche a come fosse stato fissato e allacciato l’ovetto dove era seduta la bambina. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, per la neonata non c’era già più niente da fare, non aveva nemmeno tre mesi di vita.

Il fascicolo d’indagine è stato aperto dalla Procura di Ivrea, in provincia di Torino, coordinata da Gabriella Viglione. Il tamponamento spiegherebbe la causa dell’incidente, perché l’automobile sarebbe uscita dalla carreggiata. Già nei prossimi giorni chi indaga – grazie a quanto emerso da rilievi, immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza e testimonianze – si stava concentrando sulla possibilità di altre persone presenti sul luogo dell’incidente al momento della tragedia che avrebbero fatto perdere le loro tracce. Non è detto che chi era alla guida della seconda vettura, quella che avrebbe potuto investire la bambina, se ne sia accorto.