Passaggio al Bosco a "Più libri più liberi", Capone: "Chi legge vuole capire non si ferma a polemiche"
“Questa polemica innescata ha voluto dare una visibilità in più al ‘Passaggio al Bosco’. E’ un editore, e finchè l’editoria è ancora possibile, è libera e non è soggetta a chiusure di natura diversa, si passa qui come si passa lì. Ci sono tanti editori interessanti, anche sul fronte sinistro c’è una fiorente editoria. Chi legge vuole capire e non si ferma alle polemiche“. Lo ha detto Paolo Capone, segretario generale dell’UGL, stamani nel primo giorno della rassegna “Più libri più liberi”, in corso alla Nuvola a Roma. Sulla decisione del Comune capitolino di non partecipare all’inaugurazione dopo le polemiche sulla presenza della casa editrice “Passaggio al Bosco”, accusata di pubblicare materiale a carattere divulgativo nazista e fascista, Capone ha detto: “Che in Italia ci sia un gioco a polarizzare lo scontro tra destra, sinistra, ciò che è consentito e ciò che non è lecito è chiaro. E’ una scelta libera del Comune di Roma e va bene così. Può fregare a qualcuno? Dai, mettiamo le cose per quello che sono. E’ una polemica di natura politica, va bene. Se ne avvantaggia la casa editrice che oggi avrà tutta l’attenzione puntata sopra, venderà più libri di quanti ne vendiamo noi, e questo mi dispiace, ma va bene così”.
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