Precipita dal sentiero e muore: ritrovato il corpo dell’escursionista 15enne disperso

Ancora una tragedia ad alta quota: aveva 15 anni l’escursionista ritrovato questa mattina poco dopo le sei di mattina. Le sue tracce si erano perse nella zona della Becca di Viou, sopra Saint-Cristophe, nel nordovest della Valle d’Aosta. L’adolescente sarebbe morto sul colpo. Alle ricerche scattate ieri, oltre alle guide del soccorso alpino della Valle d’Aosta, hanno partecipato Vigili del Fuoco, Corpo Forestale valdostano e il Sagf della Guardia di Finanza che si occuperà delle indagini.

L’allarme era scattato ieri sera: il ragazzo aveva telefonato ai genitori dicendo loro di essersi perso. Aveva intrapreso con la famiglia la salita della vetta che sovrasta Aosta. Secondo alcune ricostruzioni, l’adolescente si era separato dal resto della famiglia durante la gita in montagna, è uscito dal sentiero, è scivolato ed è caduto. È soltanto un’ipotesi, niente di confermato in attesa delle indagini. Non è escluso che il ragazzo si sia semplicemente perso. Il corpo è stato individuato oggi grazie al sorvolo con un elicottero a circa duemila metri di altezza, precisamente a 2.856 metri alle pendici della Becca di Viou.

È stato trasferito nella camera mortuaria di Aosta in attesa del riconoscimento. Stando ai primi esami condotti sul posto, la vittima sarebbe morta sul colpo a causa dei traumi riportati. I familiari erano rimasti in contatto con il 15enne fino a quando il ragazzo non ha mandato un messaggio su Whatsapp dicendo di essersi perso e allegando la posizione. Infine ha smesso di rispondere. A quel punto è scattato l’allarme e in poco tempo le ricerche. Per il ragazzo però non c’è stato niente da fare.