Proteste per Gaza: cortei, scontri e le reazioni del mondo politico
Cortei e scioperi per Gaza in diverse città: manifestazioni pacifiche ma anche scontri con la polizia. Le reazioni del mondo politico italiano ed europeo.

Proteste per Gaza: cortei in piazza e scontri, la politica si divide
Le manifestazioni a sostegno della popolazione di Gaza hanno attraversato diverse città italiane ed europee, dando vita a cortei partecipati ma anche a episodi di tensione. Migliaia di persone sono scese in strada per chiedere la fine delle ostilità e per esprimere solidarietà alla popolazione civile, mentre in alcuni centri non sono mancati momenti di violenza e scontri con le forze dell’ordine.
Cortei e tensioni
In Italia, i cortei si sono svolti in più città, con una forte presenza di giovani, associazioni e movimenti pacifisti. Le manifestazioni, in gran parte pacifiche, hanno registrato tuttavia momenti di tensione quando gruppi isolati hanno cercato di forzare i cordoni di sicurezza. In alcune aree urbane si sono verificati lanci di oggetti e danneggiamenti, con conseguenti cariche di alleggerimento da parte della polizia.
Le reazioni politiche
Le scene di scontri hanno immediatamente acceso il dibattito politico. Da un lato, le forze progressiste hanno ribadito la necessità di tutelare il diritto a manifestare, sottolineando l’importanza di dare spazio alla solidarietà internazionale. Dall’altro, i partiti di centrodestra hanno condannato con fermezza gli episodi di violenza, chiedendo misure più severe contro chi trasforma i cortei in occasione di disordini.
Alcuni esponenti del governo hanno espresso vicinanza alle forze dell’ordine impegnate nel mantenere la sicurezza, mentre voci dell’opposizione hanno insistito sulla necessità di distinguere tra chi manifesta pacificamente e chi compie atti violenti.
Un tema internazionale
Le proteste non si sono limitate all’Italia: in molte capitali europee si sono tenuti cortei analoghi, con migliaia di persone scese in piazza per chiedere un immediato cessate il fuoco. In alcune città, la forte partecipazione ha costretto le autorità locali a rafforzare le misure di sicurezza.
Conclusioni
Lo sciopero e i cortei a sostegno di Gaza hanno riacceso il dibattito politico e sociale, ponendo l’accento su un tema che travalica i confini nazionali. Tra richieste di pace, accuse di violenza e necessità di garantire ordine pubblico, resta evidente quanto la questione mediorientale continui a influenzare il dibattito interno e internazionale.
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