Sarà il pezzo pregiato della
World’s Largest Collector Car Auction, in programma
dal 6 al 18 gennaio a Kissimmee, Florida. Sarà infatti messa all'asta una
Ferrari 250 GTO "Bianco Speciale" che potrebbe raggiungere una
quotazione da record. Perché tanto speciale questa vettura? Delle 36
Ferrari 250 GTO prodotte dal 1962 al 1964, è l'unica con una livrea di colore bianco. Inoltre, solo 8 erano dotate della guida a destra. A tutto questo aggiungiamo che questo esemplare, numero di telaio 3729GT, può vantare una
carriera nel motorsport di successo, con una vittoria e cinque secondi posti nella classe GT. Insomma, una perla rara per i collezionisti, almeno per quelli che hanno un budget potenzialmente illimitato o quasi.
UNA FERRARI 250 GTO DAVVERO UNICA

La 250 GTO occupa un posto privilegiato nella storia del Cavallino Rampante ed è tra le più amate dai collezionisti. L'esemplare messo all'asta è ancora più esclusivo proprio grazie alla sua unicità, enfatizzata dal fatto che è rimasta "autentica". Insomma, manutenzione e piccoli interventi ma mai un restauro completo ed invasivo. Insomma, è rimasta fedele alle sue origini nonostante abbia corso molto e che nel tempo si siano avvicendati diversi proprietari. Nel motorsport, è stata guidata da piloti del calibro di da
Graham Hill, Jack Sears, Mike Parkes, Roy Salvadori, Mike MacDowel, Mike Salmon e Richie Ginther. Curiosità, la Bianco Speciale è stata invitata a partecipare alla edizione numero 35 del Cavallino Classic di Palm Beach, in programma dal 13 al 15 febbraio 2026. Il nuovo proprietario potrà quindi scegliere se esporre l'auto a questo prestigioso evento.[gallery ids="246532,246533,246530,246536,246531,246534,246535"]Tornando alla vettura, sotto al cofano troviamo un
motore V12 Tipo 168/62 Comp da 2.953 cc interamente in alluminio in grado di arrivare ad erogare una potenza di circa 300 CV. Motore abbinato ad un
cambio manuale a 5 rapporti. I primo proprietario, l'inglese
John Coombs, intervenne sulla vettura con alcune modifiche pensate per le gare come delle feritoie aggiuntive sul cofano motore, ulteriori prese d'aria sul parafango e un tubo per la ventilazione dell'abitacolo, tutte modifiche ancora oggi presenti sull'esemplare che sarà venduto all'asta. L'unicità di questo esemplare, la sua storia vincente nel motorsport e il suo stato di conservazione quasi pari all'originale sono un mix che potrebbe portare l'asta a cifre record. Una valore non è stato ufficializzato dalla casa d'aste ma si parla di alcune decine di milioni di dollari (un paio di anni fa una 250 GTO è stata venduta all'asta per oltre 50 milioni di dollari).