Raf Simons sceglie Tokyo per la vendita esclusiva del suo archivio
Raf Simons apre il proprio archivio e sceglie Tokyo come palcoscenico per un’occasione di vendita che attraversa quasi trent’anni di storia della moda e soprattutto dello streetwear. Il designer belga (co-direttore creativo di Prada dal 2020) ha infatti avviato una stock and archive sale presso il Dover Street Market Ginza che mette insieme capi d’archivio, stock, documentazioni e collaborazioni, includendo anche pezzi di stagioni più recenti. L’evento ufficiale è presentato sul sito di Dover Street Market Ginza, che descrive l’operazione come una “imperdibile selezione rara di pezzi d’archivio e di stock” disponibili dal 29 dicembre fino al 18 gennaio 2026 con un lancio di nuovi pezzi settimanali e un accesso tramite estrazione online per le prime assegnazioni.
Un’operazione che intercetta direttamente il collezionismo e il mercato secondario del fashion di ricerca, sempre più attento alle firme che hanno segnato un’epoca. Non a caso, la chiusura del marchio Raf Simons nel 2022 ha ulteriormente alimentato l’interesse per alcuni capi iconici, come i bomber della collezione autunno-inverno 2001 ‘Riot, Riot, Riot’, arrivati negli ultimi anni a superare i 40mila dollari nelle transazioni tra collezionisti.

Per l’evento di Dover Street Market Ginza, Simons ha selezionato personalmente una serie di pezzi chiave: dagli outfit della sfilata ‘Kollaps’ primavera/estate 2002 ai look di della sfilata ‘Twin Peaks’ dell’autunno/inverno 2016, passando per i capi nati dalla collaborazione con l’artista americano Sterling Ruby. Accanto all’abbigliamento, la vendita include anche materiali d’archivio, come un box di vhs con le prime nove sfilate del designer, inviti originali – tra cui il celebre vinile ‘Black Palms’ per la sfilata autunno/inverno 1997 – oltre a lookbook, fotografie, poster, libri e altri materiali stampati.
E la scelta del Giappone non è casuale. Raf Simons ha infatti sempre goduto di un seguito particolarmente solido nel Paese e in passato ha gestito boutique monomarca a Tokyo e Osaka, progettate rispettivamente con Sterling Ruby e con l’artista britannico Roger Hiorns. Un legame che oggi si traduce in un’operazione culturale e commerciale insieme.
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




