“Risorse in Comune”: 100 milioni per rafforzare la capacità amministrativa. Come aderire, cosa acquistare, come rendicontare su ReGiS
lentepubblica.it
Il Dipartimento della Funzione Pubblica (DFP) ha pubblicato l’Avviso “Risorse in Comune”: 100 milioni di euro per sostenere il rinnovamento organizzativo e digitale dei Comuni italiani, con adesioni dal 30 ottobre al 10 dicembre 2025 sul Portale Lavoro Pubblico.
L’iniziativa è finanziata dal PNRR – M1C1 Investimento 2.3, sub-investimento 2.3.2 ed è realizzata con Consip, Invitalia e Formez PA. Possono partecipare i Comuni con 5.000–25.000 abitanti (popolazione al 31/12/2024).
Cosa prevede l’Avviso (beni/servizi e canale di acquisto)
Gli enti acquistano tramite MePA/AcquistinretePA beni e servizi in 3 direttrici: riqualificazione degli ambienti e strumenti di lavoro (es. arredi, comunicazione, audio-video), sviluppo digitale e nuove tecnologie (es. licenze software, macchine per ufficio, gestione documentale, firma elettronica), valorizzazione del capitale umano (attraverso pc, periferiche e accessori per favorire l’adozione di modelli organizzativi flessibili e dinamici). Le categorie merceologiche sono elencate in uno degli allegati ufficiali dell’Avviso.
Come e quando si aderisce
La domanda si presenta online sull’area riservata del Portale Lavoro Pubblico dal 30/10/2025 al 10/12/2025, seguendo la Guida alla compilazione e il fac-simile disponibili nella pagina “Risorse in Comune”.
Rendicontazione “Risorse in Comune”: si usa ReGiS (PNRR)
Poiché “Risorse in Comune” è finanziato attraverso il PNRR, la rendicontazione e il monitoraggio si effettuano sul portale ReGiS della Ragioneria Generale dello Stato: la piattaforma che supporta l’intero ciclo (gestione, controllo, giustificativi, validazioni) per adempiere agli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure/progetti PNRR.
Frequenza e buone pratiche
Le linee guida e le FAQ istituzionali ribadiscono l’obbligo di alimentare ReGiS con aggiornamenti periodici (almeno mensili nelle indicazioni operative diffuse per i soggetti attuatori) e di caricare i giustificativi di spesa secondo la documentazione richiesta.
Domande frequenti (FAQ)
Chi può aderire a “Risorse in Comune”?
Comuni italiani con popolazione 5.000–25.000 (al 31/12/2024). L’adesione è online sul Portale Lavoro Pubblico.
Quali spese sono ammissibili?
Acquisti su MePA di beni/servizi per ambienti di lavoro, dotazioni digitali/IT, gestione documentale/firme, e strumenti per modelli organizzativi flessibili (elenco categorie negli allegati).
Come avviene la rendicontazione?
Su ReGiS (RGS/MEF), piattaforma ufficiale del PNRR per monitoraggio, rendicontazione e controllo; seguire manuali/FAQ e rispettare aggiornamenti periodici.
Dove trovo le FAQ “Risorse in Comune”?
Nella pagina dedicata del Portale Lavoro Pubblico, sezione FAQ.
Se cerchi supporto operativo
“Risorse in Comune” è un’occasione per dotarsi di strumenti, spazi e soluzioni digitali utili a migliorare la qualità dei servizi e il servizio offerto ai cittadini. La corretta rendicontazione su ReGiS è decisiva per il buon esito amministrativo e finanziario degli interventi.
Pabli srl offre servizi di rendicontazione e monitoraggio su ReGiS e ha già supportato oltre 500 Comuni in Italia su progetti PNRR, inclusi quelli con caricamenti e controlli periodici su ReGiS. Contattaci per ricevere un preventivo per la rendicontazione e il monitoraggio dei beni del bando “Risorse in Comune”.
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