Concorso per medici legali all'INAIL 2025/2026: tutti i dettagli

Dicembre 13, 2025 - 21:00
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Concorso per medici legali all'INAIL 2025/2026: tutti i dettagli

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Il nuovo concorso INAIL per medici legali di primo livello, valido per il biennio 2025/2026, prevede l’assunzione a tempo indeterminato di 116 dirigenti medici destinati all’area medico-legale, una struttura centrale per la tutela dei lavoratori e la gestione delle assicurazioni sociali.


L’iniziativa rappresenta una concreta opportunità professionale per medici specialisti e specializzandi prossimi al termine del percorso formativo, interessati a una carriera stabile nella pubblica amministrazione, caratterizzata da responsabilità elevate, continuità occupazionale e rilevanza sociale.

Come presentare la domanda e scadenze da rispettare

La candidatura deve essere inoltrata esclusivamente in modalità digitale attraverso il portale InPA, la piattaforma ufficiale per il reclutamento nella Pubblica Amministrazione. L’accesso richiede un sistema di identità digitale riconosciuto, come SPID, Carta d’Identità Elettronica, Carta Nazionale dei Servizi o credenziali eIDAS.

Il termine ultimo per completare l’iscrizione è fissato alle ore 23:59 dell’8 gennaio 2026. Oltre all’identità digitale, è indispensabile disporre di una casella di Posta Elettronica Certificata personale o di un domicilio digitale intestato al candidato, strumento attraverso il quale l’INAIL trasmetterà tutte le comunicazioni ufficiali relative alla selezione.

Per rendere valida la partecipazione è richiesto anche il versamento di una quota di 10 euro tramite il circuito PagoPA. Il contributo non è restituibile, indipendentemente dall’esito della procedura.

Distribuzione dei posti sul territorio nazionale

I 116 incarichi disponibili sono suddivisi tra diverse regioni italiane, in base alle esigenze organizzative dell’ente. La Lombardia concentra il numero più elevato di posti, seguita da Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna. Altre assegnazioni riguardano Toscana, Sicilia, Sardegna, Calabria, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Puglia, Basilicata, Lazio e Campania.

Ogni candidato può concorrere per una sola regione, scelta al momento della presentazione della domanda. Le sedi operative specifiche saranno individuate successivamente, una volta conclusa la procedura concorsuale, in funzione delle necessità delle strutture territoriali INAIL.

Chi può partecipare: requisiti generali e professionali

L’accesso al concorso è riservato a candidati maggiorenni in possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea. Sono ammessi anche cittadini di Paesi terzi con regolare permesso di soggiorno di lungo periodo, status di rifugiato o protezione sussidiaria, nonché familiari di cittadini UE con diritto di soggiorno.

È richiesto il pieno godimento dei diritti civili e politici, l’idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni previste e l’assenza di condanne penali incompatibili con l’impiego pubblico.

I candidati non devono inoltre essere stati destituiti o licenziati da precedenti incarichi nella Pubblica Amministrazione per motivi disciplinari o gravi irregolarità.

Dal punto di vista formativo, è indispensabile il possesso della laurea magistrale in Medicina e Chirurgia, conseguita in Italia o riconosciuta come equipollente. È obbligatoria l’iscrizione all’Ordine dei Medici Chirurghi, anche di un altro Paese UE, con l’impegno a regolarizzare l’iscrizione in Italia prima dell’assunzione.

Elemento centrale del bando è il titolo di specializzazione: possono partecipare sia i medici già specializzati in medicina legale o discipline affini, sia gli specializzandi iscritti al penultimo o all’ultimo anno del corso per l’anno accademico 2025/2026. È inoltre richiesta la conoscenza della lingua italiana per i candidati stranieri, che verrà verificata in sede di colloquio.

Le fasi della selezione: preselezione e prove d’esame

In presenza di un numero elevato di domande, l’INAIL potrà attivare una prova preselettiva composta da 50 quesiti a risposta multipla, basati sulle stesse materie previste per gli esami successivi. Il test si svolgerà con strumenti informatici e servirà esclusivamente a individuare i candidati ammessi alla prova scritta, senza incidere sul punteggio finale.

La selezione vera e propria si articola in tre momenti: prova scritta, prova orale e prova pratica. L’esame scritto, svolto in modalità digitale, consiste in quesiti a risposta multipla su tematiche sanitarie e istituzionali dell’INAIL. Il superamento richiede almeno 18 punti su 30.

I candidati idonei accedono alla prova orale, che affronta argomenti di medicina legale, medicina del lavoro, riabilitazione e assistenza protesica. Durante il colloquio vengono inoltre valutate le competenze informatiche e la conoscenza della lingua inglese. Il punteggio massimo attribuibile è di 20 punti, con una soglia minima di 12.

Contestualmente all’orale si svolge la prova pratica, basata sulla risoluzione di un caso clinico in ambito medico-legale. Anche in questo caso è previsto un punteggio minimo per il superamento.

Valutazione dei titoli e graduatoria finale

Il punteggio complessivo a disposizione della Commissione è pari a 90 punti: 60 riservati alle prove d’esame e 30 alla valutazione dei titoli. Vengono presi in considerazione il voto di laurea, ulteriori specializzazioni, dottorati di ricerca, master universitari, pubblicazioni scientifiche recenti e l’esperienza professionale maturata in ambito medico-legale presso strutture pubbliche.

Particolare attenzione è riservata anche al percorso degli specializzandi, valorizzando la formazione in corso con punteggi proporzionati agli anni frequentati.

Concorso per medici legali all’INAIL 2025/2026: il bando

Qui il documento completo.

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